Valpolicella Classico Superiore 2018, Le Banchette
Un vino che strizza l'occhio allo stile francese più classico, ma prodotto Fumane (VR) in modo del tutto artigianale
Barco Reale di Carmignano 2020, Tenuta di Capezzana
13,5° per questo Barco Reale DOC, un vino di giovane eleganza sostenuto da una ottima finezza olfattiva. Si abbina bene ad antipasti ma anche zuppe di pesce con pomodoro.
IGT Rosato 6 Rose 2019, Santo Stefano
Un rosato made in Greve in Chianti di corpo e struttura, perfetto per l'abbinamento anche con piatti più importanti
Colli Senesi Riserva Draco 2018, Il Palagione
14° per questo Colli Senesi 2018 dalla spiccata eleganza e persistenza, una riserva di Sangiovese che si abbina bene a secondi piatti complessi e cacciagione.
Montefalco Rosso Riserva 2016 Rubium, Terre de la Custodia
Se dovessi individuare una immagine per rappresentare questo vino, sceglierei sicuramente un morbido ed avvolgente drappo di seta cangiante, delicatamente appoggiato ad una scultura in marmo.
Taurasi Riserva CampoRe 2007, Terredora
100% Aglianico delle terre Irpine nel Comune di Taurasi, antico insediamento romano, da millenni vocato alla viticoltura
Brunello di Montalcino 2017, Sasso di Sole
“Il rispetto della terra è l’unico modo per ottenere un buon vino”, è questo il motto della famiglia Terzuoli di Montalcino.
Toscana IGT Vigna del Leone 2017, Marzocco di Poppiano
Rosso complesso e nello stesso tempo tanto bevibile, un vino che richiama una fine delicatezza immersa nello stile più preciso
Colli Fiorentini Riserva 2019 La Torretta, La Querce
Sangiovese e Colorino per questo Chianti che nasce ad Impruneta sulle colline che circondano Firenze. Un vino di grande struttura e carattere, adatto sicuramente a secondi piatti elaborati più elaborati a base di carni rosse.
Toscana IGT Ghiaie della Furba 2018, Tenuta di Capezzana
Questo taglio bordolese nasce nel 1979 da un'intuizione di Ugo Contini Bonacossi, un CRU che rappresenta una bellissima interpretazione di vitigni internazionali a Carmignano. Da provare anche con formaggi di media stagionatura.
Brunello di Montalcino Riserva 2015, Sasso di Sole
14° per questo Brunello RIserva 2015, un vino di materia ed eleganza, si abbina bene a secondi importanti, ma puù essere considerato anche un vino per il tardo pomeriggio, da meditazione.
IGT Rosato 2021 TJ, Agricola Tamburini
Il Rosato TJ nasce a Gambassi Terme, dal connubio tra le famigle Jermann e Tamburini, un vino fresco e gentile indicato come aperitivo piuttosto che abbinato a salumi o carni bianche.
Orcia DOC 2017 Cenerentola, Cinelli Colombini
La storia di questo vino, proprio come la fiaba da cui trae il nome, è la storia di una sfida, la sfida di una giovane DOC che ha voglia di farsi notare tra le due sorelle più grandi e famose.
Toscana IGT 2020 All’Incontro, Cantina Campotondo
90% Colorino 10% Sangiovese, per questo blend "All'Incontro" che racconta il carattere più autentico della Val D'orcia. Una bottiglia preziosa da tenere in cantina.
Toscana IGT 2020 MCMXI, Ormae Vinae
14° per questo setoso blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon e Merlot, un vino di grande soddisfazione che si regala ad abbinamenti con cibi profumati e di carattere.
Brunello di Montalcino 2018, San Guglielmo
Questa bottiglia di Brunello si distingue per il suo carattere sapido e slanciato, un calice che invita al sorso e che si abbina bene anche piatti non necessariamente strutturati.
Toscana IGT Pretale 2015, Marzocco di Poppiano
13,5° per questo blend di Sangiovese, Canaiolo e Cabernet Sauvignon, la sua peculiarità? Un carattere speziato sorprendente
Toscana IGT Canaiolo Belrosso 2020, La Querce
13° per questo rosso dai grandi profumi di ciliegia, ottima freschezza e buona bevibilità
Vernaccia di San Gimignano 2019, I Macchioni
“Il nostro impegno più grande è quello di valorizzare il carattere di ogni singola vigna”, esordisce così Andrea Ciappi, giovane enologo e titolare insieme alla...
Chianti Classico 2017, Fattoria Santo Stefano
Un vino che nasce da un processo di vinificazione che cerca di rispettare la semplicità e la genuinità della materia prima, privilegiando le fermentazioni naturali con l’utilizzo dei soli zuccheri presenti nelle uve