Val di Cembra, gioiello nascosto tra le Alpi italiane [VIDEO]

In Val di Cembra si è celebrata la connessione tra montagna e vino con il festival "Dolo-Vini-Miti". Alla scoperta della verticalità attraverso sfide enogastronomiche e un suggestivo Wine Trekking Gourmet.

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La Val di Cembra, una valle alpina situata nel Trentino-Alto Adige, è una destinazione che incanta chiunque la visiti. La valle offre una combinazione unica di bellezze naturali, tradizioni radicate e un’eccezionale offerta enologica.

La Val di Cembra è un paradiso per gli amanti della natura. La valle è incastonata tra le imponenti Dolomiti, offrendo viste panoramiche mozzafiato. I visitatori possono praticare una varietà di attività all’aria aperta, come escursioni in montagna, passeggiate nei sentieri panoramici e sport invernali.

La valle è anche ricca di storia e cultura. I numerosi borghi e villaggi che punteggiano la valle sono testimonianze dell’eredità storica e culturale della Val di Cembra, è inoltre famosa per la sua produzione di vini di alta qualità. La valle è ben nota per il Müller Thurgau e il Pinot Nero, grazie alle sue vigne terrazzate e alle condizioni climatiche favorevoli. La tradizione vinicola in questa regione risale a secoli fa, e oggi gli enologi locali continuano a produrre vini di classe mondiale. Oltre a questi due vitigni autoctoni, in Val di Cembra vengono coltivati anche altri vitigni, come il Riesling Italico, il Gewürztraminer, il Sauvignon Blanc e il Merlot.

La Val di Cembra è una destinazione che offre un’esperienza autentica, che incanterà chiunque cerchi un luogo dove immergersi nella natura, scoprire la storia e la cultura e gustare vini di alta qualità.

Dolo-Vini-Miti: un viaggio nel tempo attraverso i vini

Il Festival Dolo-Vini-Miti si è svolto nelle incantevoli colline del Veneto, in Italia, dal 6 al 15 ottobre 2023. L’evento ha offerto ai partecipanti l’opportunità di immergersi nell’universo dei vini verticali, un’esperienza che va ben oltre una degustazione tradizionale.

Un vino verticale si distingue per la sua freschezza e acidità pronunciate, la sua entrata in bocca è diretta e decisa, senza fronzoli, evidenziando la sua struttura verticale e il profilo gustativo nitido. Ogni annata ha riflesso le condizioni climatiche e le scelte enologiche del produttore in quel particolare anno, creando una narrazione gustativa unica.

Il Festival Dolo-Vini-Miti ha offerto una varietà di vini verticali, dai grandi nomi ai produttori artigianali meno conosciuti. Questo ha permesso ai partecipanti di scoprire una vasta gamma di stili, aromi e caratteristiche, mentre apprezzavano l’evoluzione di ogni vino nel tempo.

Il festival ha offerto anche una serie di eventi e attività coinvolgenti per arricchire l’esperienza dei partecipanti. Questi includevano degustazioni guidate da esperti enologi, seminari sulla storia e la produzione del vino, e attività pratiche come lezioni di cucina e visite in cantina.

Il Festival Dolo-Vini-Miti è stato un evento unico che ha offerto ai partecipanti l’opportunità di sperimentare il vino in un modo completamente nuovo. È stata un’esperienza che non dimenticheranno mai.

I muretti a secco della Val di Cembra: un’arte antica che preserva il paesaggio

I muretti a secco sono strutture realizzate con pietre naturali assemblate senza l’utilizzo di malta o altri leganti. In Val di Cembra, i muretti a secco sono stati utilizzati per secoli per sostenere i vigneti terrazzati, per delimitare i campi e per proteggere le strade e le abitazioni dalle frane.

La costruzione dei muretti a secco è un’arte complessa che richiede abilità e conoscenza. Le pietre devono essere selezionate con cura e posizionate con precisione per garantire la stabilità della struttura. I muretti a secco sono realizzati in diverse forme e dimensioni, a seconda della loro funzione. I muretti più alti e robusti sono utilizzati per sostenere i vigneti terrazzati, mentre i muretti più bassi e semplici sono utilizzati per delimitare i campi o per proteggere le strade.

I muretti a secco hanno un ruolo importante nella conservazione del paesaggio della Val di Cembra. Contribuiscono a prevenire l’erosione del terreno e a mantenere la biodiversità locale. I muretti a secco sono anche un’importante fonte di ispirazione per artisti e fotografi.

Il riconoscimento UNESCO

Nel 2020, l’arte dei muretti a secco della Val di Cembra è stata riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità. Questo riconoscimento ha contribuito a valorizzare questo importante patrimonio culturale e a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza di preservarlo.

I muretti a secco della Val di Cembra sono un’opera d’arte che testimonia l’ingegno e la creatività degli uomini e delle donne che hanno vissuto in questa valle per secoli. Sono un patrimonio da proteggere e valorizzare, per tramandare alle future generazioni la storia e la cultura di questo luogo unico.