Tra vento e vigna: il Vermentino autentico di GagiaBlu

A Roselle (GR), la cantina GagiaBlu porta nel calice un Vermentino puro e sincero, ambasciatore del territorio e custode di natura e della vocazione del territorio.

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Nella Maremma di Roselle (GR) i filari di Vermentino si intrecciano con i boschi di pino marittimo e leccio. La ghiandaia salta tra i rami, osservando l’uva crescere. Il vento porta con sé il profumo del vino. Natura e vigneto convivono, silenziosi testimoni di un legame semplice: il territorio che nutre e protegge chi lo abita.

Questa giovane azienda, GagiaBlu – il cui nome è un omaggio alla ghiandaia, curioso abitante dei vigneti – è formata da talenti creativi che portano in commercio un Vermentino autentico, senza “facili aiutini” che restituiscono al naso esplosioni innaturali. Il vitigno, nobile e delicato, ha bisogno solo di rispetto. Ed ecco arrivare l’annata 2023, ambasciatrice del territorio, in un momento in cui l’autenticità è più che mai ricercata.

Il mio assaggio racconta un vino paglierino luminoso, con eleganti riflessi verdolini. Al naso si apre su un raffinato pot-pourri di fiori bianchi, intrecciato a note minerali di salgemma e accenni iodati, seguiti da delicati richiami di pesca bianca, bergamotto e pera matura. Il sorso è avvolgente e di grande integrità, sostenuto da una piacevole morbidezza. Chiude con un elegante ritorno agrumato di pompelmo rosa, accompagnato da sfumature di camomilla e mandorla tostata, a testimoniare finezza ed equilibrio complessivo.

Questa cantina non cerca applausi facili: come la ghiandaia che le dà il nome, osserva, accompagna e conquista chi sa ascoltare. Un Vermentino che racconta il territorio, la natura e la dedizione di chi la coltiva con cura e rispetto.

Milko Chilleri
Giornalista e Sommelier, da sempre attivo comunicatore di arte cultura e gastronomia. Il vino è la mia passione: un bellissimo viaggio che non finisce mai.