Durante l’ultima edizione di Benevenuto Brunello, abbiamo incontrato in esclusiva il master of wine Andrea Lonardi, che ha tracciato un quadro approfondito sull’evoluzione del Brunello di Montalcino. Secondo Lonardi, il vino sta oggi mostrando una consapevolezza senza precedenti delle proprie caratteristiche, radicate nel territorio e influenzate dai fattori climatici della zona.
“Il Brunello sta diventando sempre più consapevole di ciò che lo rende unico”, ha spiegato Lonardi, sottolineando l’importanza di conoscere e valorizzare la propria identità territoriale. Questo approccio, aggiunge, non è solo tecnico, ma culturale: la denominazione italiana si distingue oggi per la capacità analitica di studiare e interpretare la propria produzione, collocandosi al primo posto tra i grandi vini nazionali.
Lonardi ha poi evidenziato un cambiamento nello stile: “Abbiamo superato l’idea di vini troppo facili da bere. Il Brunello mantiene la sua grinta e personalità, caratteristiche che emergeranno chiaramente nelle prossime annate”. Questo equilibrio tra eleganza e struttura rappresenta, secondo il master of wine, il futuro della denominazione, capace di coniugare agilità con identità forte e riconoscibile.
