L'enoturismo di qualità si rinnova e diventa sempre più un'esperienza immersiva. Sulle colline che sovrastano Grassina, in provincia di Firenze, si coltivano antichi vigneti con varietà autoctone riscoperte e valorizzate. A Podere Ema, esempio virtuoso di questo approccio, il vino si racconta proprio dove nasce, attraverso percorsi di degustazione che uniscono territorio, storia e esperienze immersive e se vogliamo anche didattiche.
In un’epoca in cui molte aziende inseguivano modelli enologici ispirati alla tradizione francese, qui si è scelto di andare controcorrente, puntando sulla valorizzazione di vitigni autoctoni come Sangiovese, Colorino, Trebbiano Toscano e Foglia Tonda. Un percorso coerente e identitario, che presto si arricchirà con altre varietà storiche, e che oggi può essere vissuto in prima persona grazie a esperienze immersive abbinate a prodotti tipici del territorio.
I vitigni autoctoni sono un tesoro inestimabile della Toscana, custodi di una tradizione vinicola che affonda le radici nei secoli. Tra queste gemme dimenticate e oggi riscoperte, il Foglia Tonda si distingue come una vera e propria perla rara: un vitigno dal passato affascinante, che racconta la storia e l’evoluzione della viticoltura toscana.
Oggi che il mondo del vino vive un periodo di sfide, tornare alle origini e portare le persone nei luoghi dove il vino nasce può fare davvero la differenza. Per le piccole e medie aziende, veri tesori del nostro territorio, è un modo autentico per farsi conoscere e creare un legame diretto con chi assaggia.