Mentre nelle zone più basse dell’Alto Adige la vendemmia solitamente inizia nei primi giorni di settembre, quest’anno la raccolta inizierà in anticipo, già a fine agosto. “Ad altitudini più elevate, la vegetazione precorre ulteriormente i tempi rispetto alla media storica, quindi la vendemmia anticiperà non solo di una settimana, ma anche di più”, spiega Kofler, presidente del Consorzio Vini Alto Adige.
L’ottimismo del Consorzio per l’annata 2025 è motivato dalla buona salute dei grappoli. “Al momento, i grappoli hanno un aspetto magnifico, anche perché le forti grandinate hanno risparmiato tutta la regione e non ci sono stati problemi relativi a malattie della vite”, afferma Kofler. “È chiaro che l’uva non è ancora in cantina, ma speriamo di continuare tutto nel migliore dei modi”.
Oltre alla qualità, anche le rese previste sono nella media, con alcune varietà leggermente inferiori. “Il Gewürztraminer, ad esempio, in alcune zone ha sofferto dal punto di vista quantitativo, ma in generale non dovrebbero sussistere perdite considerevoli”, conclude il presidente del Consorzio, che riunisce tutte le realtà vitivinicole altoatesine.
“Non ci resta che incrociare le dita per i viticoltori di tutte le zone produttrici della regione e sperare che nulla vada storto a un passo dal traguardo”, aggiunge Kofler. Nonostante sia ancora presto per previsioni definitive sull’annata 2025, il Consorzio mantiene un atteggiamento fiducioso.





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