Reggello (FI), insieme ai suoi produttori di olio extravergine, si appresta a vivere una nuova campagna olearia. Il battesimo ufficiale è avvenuto durante una cena di presentazione presso il ristorante Toscanino di Reggello, momento di incontro e di confronto tra produttori, istituzioni e appassionati del territorio.

L’annata olearia 2025 si presenta con un calo produttivo generale del 30%. “Meno olive ma più resa”, spiegano alcuni produttori, con un rendimento medio del 14%. Le difficoltà non sono mancate: la mosca olearia ha fatto la sua comparsa già da settembre, come in altre aree della Toscana. Tuttavia, Reggello, grazie alla sua altitudine, gode di una protezione naturale che mitiga gli effetti del parassita.

Durante la cena dei produttori, dieci dei tredici presenti hanno anticipato la loro partecipazione alla 52ª Rassegna ReOlio, che si terrà dal 31 ottobre al 2 novembre al Palazzetto dello Sport. Un appuntamento storico, ma in continua evoluzione, dove l’olio non è solo un prodotto, ma un racconto collettivo di passione e territorio.

Giovani e olivi: il futuro cresce in collina

A Reggello si respira un fermento nuovo. Qui i giovani non scappano: restano e investono. Anche chi possiede pochi olivi sceglie di produrre olio, consapevole di far parte di una tradizione che ha radici profonde. Dopo anni iniziali di difficoltà, la loro visione imprenditoriale oggi dà frutti concreti e soddisfazioni autentiche.

Olio, sport e comunità

Il territorio non è solo produttivo, ma anche vivo e culturale. Accanto all’olio, Reggello promuove eventi che uniscono sport e natura. Domenica 26 ottobre sarà una giornata simbolo: la Camminata tra gli Olivi, promossa dall’Associazione Città dell’Olio, e la Catena Unta, raduno in MTB e e-MTB organizzato dalla ASD Babbobike insieme al Frantoio Masaccio, porteranno energia e movimento tra le colline.

Un menù che racconta il territorio

Nella tradizionale serata di avvicinamento alla rassegna “ReOlio”, i produttori hanno offerto un menu degustazione in cui l’olio è protagonista assoluto.
Dall’aperitivo con paté al ramerino e Olio EVO Podere La Carraia, fino al Gran Pezzo di Vitello con patate toscane all’Olio EVO Frantoio Masaccio, ogni piatto è stato un viaggio sensoriale tra le aziende locali: Casalbrandi, I Bonsi, Montigiani, Nencioni, Ponticelli, Pasquini, solo per citarne alcune.
Il dolce – una fantasia al cioccolato fondente con fichi, noci e gelato all’olio EVO Frantoio Pasquini – ha chiuso la serata con la dolcezza della tradizione.

“L’olio è sacro”: una comunità che resiste

Il clima della serata è stato di unità e condivisione, segno di un territorio che cresce insieme. A Reggello, l’olio è davvero “sacro”: anche chi possiede un solo olivo lo cura con dedizione, per il piacere di produrre il proprio olio.

Come ha dichiarato il Sindaco Piero Giunti:
“ReOlio 2025 rappresenta per noi un passaggio importante: è il segno di una comunità che continua a credere nelle proprie radici ma che, allo stesso tempo, ha il coraggio di innovare. Abbiamo voluto dare nuova vita a una manifestazione storica, trasformandola in un evento più contemporaneo, partecipato e aperto”.

Le aziende protagoniste di ReOlio 2025

Casalbrandi Azienda Agricola, Fattoria I Bonsi, Frantoio Pasquini Attilio SNC, Gonnelli 1585 srl, I Sergenti Azienda Agricola, La Giumella Società Agricola SS, Lorenzo Ponticelli Azienda Agricola, Masaccio srl, Montigiani Alberto, Nencioni Alessandro Azienda Agricola, Podere La Carraia, Azienda Agricola Agriturismo San Jacopo, Azienda Agricola Terre di San Gorgone.

Milko Chilleri
Giornalista e Sommelier, da sempre attivo comunicatore di arte cultura e gastronomia. Il vino è la mia passione: un bellissimo viaggio che non finisce mai.