Piccini 1882, storica azienda vinicola toscana con export in oltre 90 Paesi, ha ottenuto un finanziamento da 36 milioni di euro. L’operazione è stata coordinata da Intesa Sanpaolo, con la partecipazione di Banca Monte dei Paschi di Siena e Cassa Depositi e Prestiti.

“Questa operazione segna l’inizio di una nuova fase: vogliamo crescere più rapidamente ed essere protagonisti in un mercato in continua evoluzione”, ha dichiarato il presidente Mario Piccini.

Il finanziamento servirà a lanciare nuovi prodotti, aprire filiali all’estero e supportare le attività tramite Intelligenza Artificiale. Davide Profeti, Direttore Generale di Piccini 1882, ha aggiunto: “Siamo pronti a guidare il cambiamento e ad affrontare nuove sfide con maggiore forza”.

Le banche hanno strutturato l’operazione con due finanziamenti a medio-lungo termine e due linee di credito revolving per Intesa Sanpaolo e Mps. Cassa Depositi e Prestiti ha concesso un finanziamento simile, destinato a sostenere le nuove iniziative.

L’azienda prevede inoltre un aumento dell’occupazione, puntando a rafforzare la propria presenza internazionale e a innovare il modello produttivo con tecnologie digitali avanzate.

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