Il Consorzio Chianti Rufina annuncia ufficialmente il proprio ingresso nella Global Artisan Vintners Alliance, o Global AVA, la rete internazionale che raccoglie prestigiose aree vitivinicole accomunate da produzione limitata e alta qualità, identità territoriale e innovazione.
L’accordo è stato siglato da Gerardo Gondi, Presidente del Consorzio, e da Francesco Sorelli, Direttore e Ambasciatore, con la partecipazione di Mirena Bagur, Presidente di Global AVA. Si tratta della prima e unica denominazione italiana coinvolta nella rete globale.
Gondi ha sottolineato l’importanza di confrontarsi con realtà vinicole internazionali: “Potersi confrontare con realtà vinicole così diverse, offre opportunità concrete per innovare pratiche vitivinicole, tecnologie, marketing del vino e turismo enogastronomico: è davvero una occasione straordinaria che sono felice di accogliere agli inizi del mio mandato”.
Con questa adesione, il Consorzio intende rafforzare la valorizzazione internazionale della propria identità storico-culturale, proiettandosi verso un futuro che unisca tradizione e innovazione. La recente operazione di zonazione, i Terraelectae, lega il vitigno principe, il Sangiovese, a un territorio da sempre vocato alla produzione di grandi vini.
Francesco Sorelli ha dichiarato: “Entrare in Global AVA significa far parte di una rete mondiale di territori che difendono e promuovono l’unicità del proprio paesaggio e del proprio vino. L’internazionalizzazione e lo scambio di conoscenze sono per noi un pensiero strategico chiave: condividere esperienze significa crescere e costruire il futuro del nostro territorio”.
Global AVA riunisce già membri internazionali come Livermore Valley (California), Texas Hill Country (Texas), Chilecito (Argentina), Dalmatia (Croatia), Chinon (Francia), Alentejo (Portogallo), Vale dos Vinhedos (Brasile), Badacsony (Ungheria), Imereti (Georgia) e Baja California (Messico). La rete promuove collaborazioni su ricerca, marketing e sviluppo dei territori.
Mirena Bagur ha aggiunto: “L’attenzione delle regioni al profondo legame tra vigneto, territorio, cultura locale e comunità è al centro dei valori della nostra alleanza e l’aggiunta dello stile e della storia italiana rafforzerà il dialogo internazionale in corso”.
Il Chianti Rufina, DOCG chiantigiana, comprende i comuni di Pontassieve (FI), Rufina, Pelago, Dicomano e Londa. Con 20 fattorie vitivinicole e circa 3,5 milioni di bottiglie prodotte ogni anno, la denominazione punta sulla qualità del Sangiovese, simbolo della sua eccellenza vitivinicola.
