Quando si parla di abbinamenti gastronomici, si cerca spesso l’effetto sorpresa. Eppure, a volte, l’equilibrio perfetto nasce dalla semplicità, come accade con una buona pizza e un calice di Lambrusco DOC. Un connubio che celebra gusto, convivialità e tradizione italiana.

È questo lo spirito del tour “Lambrusco DOC a spicchi”, promosso dal Consorzio Tutela Lambrusco con il supporto del PSR Emilia-Romagna. L’iniziativa, in programma da luglio a novembre, farà tappa in alcune delle migliori pizzerie d’Italia – da Reggio Emilia (Reggio Emilia) a Milano (Milano), Roma (Roma) e Torino (Torino) – con degustazioni dedicate a stampa e operatori del settore.

“Con questa iniziativa vogliamo mostrare come le nostre bollicine siano capaci di accompagnare le diverse interpretazioni di una specialità iconica come la pizza”, afferma Claudio Biondi, presidente del Consorzio. “Il Lambrusco, infatti, riesce con la sua freschezza e versatilità a valorizzare la creatività di chef e pizzaioli, trasformando ogni portata in un’esperienza sempre diversa”.

Il viaggio nel gusto prende forma a partire da alcuni abbinamenti semplici ma sorprendenti:

  • Il Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC, fruttato e vivace, è perfetto con la Margherita, sostenendo il pomodoro senza coprire la mozzarella.

  • Il Grasparossa di Castelvetro DOC, con note vegetali e freschezza, esalta le verdure grigliate e si abbina bene anche a pizze con salumi come prosciutto crudo e cotto.

  • Il Lambrusco di Sorbara DOC, più acidulo e leggero, bilancia la Quattro formaggi, contrastando la grassezza e donando equilibrio al gusto.

Le sei denominazioni di origine controllata del Lambrusco – Salamino di Santa Croce, Grasparossa di Castelvetro, Sorbara, Reggiano, Modena e Colli di Scandiano e di Canossa – offrono una gamma di aromi e sfumature perfette per accompagnare le pizze più creative.

Servito tra gli 8 e i 10°C, il Lambrusco DOC si conferma così la bollicina ideale per ogni occasione: capace di raccontare un territorio, valorizzare ogni ingrediente e trasformare anche la più semplice delle pizze in un’esperienza sorprendente.