CARPINETO (Greve in Chianti) è ufficialmente tra le cinque finaliste per il premio “European Winery of the Year” ai Wine Star Awards di Wine Enthusiast, considerati gli Oscar del mondo del vino. La candidatura riconosce il contributo eccezionale dell’azienda al settore enologico europeo.
Fondata nel 1967 nel Chianti Classico da Giovanni Carlo Sacchet e Antonio Mario Zaccheo, oggi Carpineto rappresenta una delle firme più note del vino italiano, con una conduzione ancora familiare e 500 ettari di terreni gestiti in modo sostenibile e neutrale all’impronta di carbonio. Le cinque tenute si estendono nelle zone storiche della Toscana vitivinicola: Chianti Classico, Vino Nobile di Montepulciano (Siena), Brunello di Montalcino (Siena), Alto Valdarno (Firenze) e Maremma (Grosseto).
L’azienda è celebre per i grandi rossi a denominazione, alcuni SuperTuscan e i vini spumanti, pionieri nel Chianti Classico negli anni ’80. Recentemente, nella Tenuta di Dudda a Greve in Chianti, è stata inaugurata la biblioteca enoica, archivio storico delle vecchie annate, mentre nella Tenuta del Vino Nobile di Montepulciano è stato aperto il Museo Le Macchine del Vino, primo museo privato entrato nella Fondazione Musei Senesi.
Le tenute di Montepulciano e Montalcino offrono esperienze di enoturismo tra degustazioni, passeggiate in vigna e pranzi all’aperto, valorizzando il territorio e la cultura del vino toscano.
“Siamo molto onorati di questo risultato – dichiarano Caterina Sacchet e Antonio Michael Zaccheo, rispettivamente enologa ed export manager – incrociamo le dita per la ‘notte degli Oscar’, ma essere tra i rappresentanti dell’Italia e della Toscana ci rende già molto fieri.”
