Campagna e montagna hanno attratto più visitatori del mare e delle città d’arte. È il verdetto della stagione estiva appena conclusa. Gli agriturismi sono stati protagonisti in nove comuni su dieci, diventando una risorsa fondamentale per l’economia locale.
Dalle campagne alle aree di montagna, l’Italia minore ha intercettato turismo internazionale grazie a borghi e frazioni lontane dai circuiti di massa. Secondo il Centro Turistico di Firenze (FI), le presenze in campagna sono aumentate dell’1,8%. Quelle in montagna hanno registrato un +1,5%, in controtendenza rispetto al calo generale nazionale.
A confermare il trend positivo è Terranostra Toscana, l’associazione degli agriturismi di Coldiretti, durante il TTG Travel Experience di Rimini (RN). Sono stimati un milione di arrivi nei quasi 5.900 agriturismi della regione.
“Arrivano come ospiti, se ne vanno come amici. È questa la principale ragione del successo degli agriturismi toscani”, spiega Marco Masala, presidente di Terranostra Toscana. “A fare la differenza è l’autentica ospitalità dei nostri imprenditori. Puntiamo a chiudere l’anno con i ponti autunnali e la ristorazione tradizionale. Vogliamo valorizzare le produzioni stagionali. Il nostro settore non è più secondario: due ospiti su tre sono stranieri”.
Nel padiglione C4 della Fiera di Rimini, il modello toscano è stato presentato come una vera “case history”. Paesaggio, storia, cultura, buon cibo e capillarità sono i pilastri del successo degli agriturismi. Degustazioni, visite a cantine, frantoi, caseifici e birrifici, corsi di cucina o attività all’aperto come yoga e pilates in vigna arricchiscono l’offerta esperienziale. Oltre la metà delle aziende agrituristiche offre queste esperienze.
L’enoturismo resta il protagonista assoluto. Seguono oleoturismo e birraturismo. Cresce anche il turismo en plein air, con più di 2.600 piazzole disponibili. La Toscana conferma così la sua leadership nel segmento outdoor.
Durante la fiera, Coldiretti ha presentato il progetto di valorizzazione del quartiere d’Oltrarno Porta San Frediano a Firenze. Lo scorso giugno è stato inaugurato il più grande farmer market della regione, oltre 1000 metri quadrati dedicati alla spesa e alla ristorazione contadina.
“Il cibo è un’esperienza, un’attrazione, ed i nostri agricoltori ne sono custodi e narratori”, sottolinea Letizia Cesani, presidente regionale di Coldiretti. “Il mercato di Porta San Frediano è una finestra sulla campagna più autentica. Qui turisti e cittadini possono scoprire il vero cibo contadino nel cuore di Firenze. È un investimento che sostiene il reddito agricolo e promuove le eccellenze toscane”.