87 mila ettari coltivati, 27 mila a biologico, 37 mila aziende coinvolte, oltre 400 frantoi attivi. La Toscana conferma la sua leadership nell’olio extravergine d’oliva con una produzione da record: 20 mila tonnellate nel 2024, pari a un aumento del 101% rispetto al 2023. Sono questi i numeri emersi alla Selezione Oli Extravergine 2025, evento simbolo del settore, organizzato dalla Regione Toscana insieme a Camera di Commercio di Firenze, PromoFirenze e Fondazione Sistema Toscana.

Cinque le denominazioni IG – quattro DOP e una IGP – che tutelano e valorizzano le eccellenze territoriali: Toscano IGP, Chianti Classico DOP, Terre di Siena DOP, Lucca DOP e Seggiano DOP, con 80 varietà autoctone di olivo, un patrimonio unico di biodiversità.

Sul palco del Cinema La Compagnia di Firenze (FI), lo spettacolo d’apertura ha visto protagonisti gli attori Barbara Enrichi, Sergio Forconi e Bruno Santini, che hanno dato voce a grandi autori e poeti. A introdurre ufficialmente l’iniziativa, i saluti istituzionali di Eugenio Giani, presidente della Regione, Stefania Saccardi, vicepresidente e assessora all’Agroalimentare, Giuseppe Salvini e Francesco Palumbo.

Dai dati ISMEA, illustrati da Tiziana Sarnari, emerge che nel 2024 la produzione IG imbottigliata toscana ha raggiunto 2.450 tonnellate, con un incremento del 9%, confermando il trend positivo. In particolare, la Toscano IGP si conferma protagonista: è al secondo posto in Italia per volumi e valore tra le IG.

Gennaro Giliberti, dirigente dell’assessorato regionale, ha presentato le linee guida della Toscana per il nuovo Piano olivicolo nazionale, puntando su una filiera integrata che valorizzi ogni fase della produzione, dal vivaismo alla commercializzazione.

Grande spazio anche alla ricerca con l’Università di Firenze e il CERM, che hanno illustrato le ultime frontiere dell’analisi dell’olio grazie alla risonanza magnetica nucleare (NMR), tecnica in grado di analizzare in pochi minuti le componenti chimiche e sensoriali del prodotto.

Nel corso dell’evento sono intervenuti anche lo chef Gian Piero Fava, la cuoca tv Luisanna Messeri, lo chef Andrea Perini, il pizzaiolo Tommaso Vatti, e il fondatore di Enolia Gabriele Ghirlanda, per parlare di buone pratiche e innovazione in cucina.

La Regione Toscana ha ribadito il proprio impegno a sostegno del comparto olivicolo anche attraverso bandi mirati, come quello da 70 milioni del Piano Strategico PAC, e progetti come PizzAgricola, che valorizza la sansa di oliva in ottica di economia circolare.

Nella Selezione 2025 sono stati premiati 61 oli DOP e IGP prodotti in Toscana da 47 imprese, con rappresentanze da tutte le province, tra cui Arezzo (AR), Pisa (PI), Pistoia (PT), Lucca (LU), Livorno (LI), Grosseto (GR), Firenze (FI) e Siena (SI). Premi speciali anche per miglior olio Biologico, Monocultivar e Packaging.

Durante la premiazione, Stefania Saccardi ha ricordato gli anniversari importanti del settore: i 50 anni del Consorzio Chianti Classico DOP e i 20 anni della DOP di Lucca.

L’olio toscano si conferma, ancora una volta, eccellenza assoluta tra gusto, tradizione e innovazione.

Elenco oli premiati (13) e solo selezionati (48) 2025