Si chiama “Ogni goccia racconta” la nuova iniziativa della Regione Toscana, promossa dagli Assessorati all’Agricoltura e al Turismo e Commercio, che porta nei ristoranti della rete Vetrina Toscana una wine bag speciale: un elegante portabottiglia brandizzato che permette ai clienti di portare a casa il vino non finito al ristorante.
L’obiettivo è semplice ma profondo: valorizzare il vino toscano come patrimonio culturale ed economico, promuovendo al contempo consumo consapevole, sicurezza stradale e sostenibilità ambientale. In tutto saranno distribuite 55.000 wine bag, grazie alla collaborazione con Confcommercio Toscana e Confesercenti Toscana.
“Con questo gesto – spiegano gli assessorati promotori – vogliamo unire rispetto per il prodotto e responsabilità sociale, senza rinunciare al piacere della convivialità.”
Durante la conferenza stampa ospitata alla Camera di Commercio di Firenze, sono intervenuti la vicepresidente e assessora all’Agricoltura della Regione, Aldo Cursano, presidente Confcommercio Toscana, Franco Brogi, presidente Fiepet Confesercenti Toscana, e Mauro Carbone, coordinatore del progetto Vetrina Toscana.
“Il vino è cultura, economia e convivialità, non un nemico da combattere – ha dichiarato Cursano –. La sicurezza si difende con educazione e buon senso, non con proibizioni che penalizzano i ristoratori.”
Brogi ha sottolineato come “la wine bag rappresenti un modo intelligente per bere in sicurezza e riportare il vino al centro dell’enogastronomia toscana”.
L’iniziativa si inserisce nella visione green della Regione: ogni bottiglia salvata dallo spreco diventa un simbolo di rispetto per la natura, il lavoro e la tradizione. La wine bag è dunque più di un accessorio: è il segno di una Toscana che innova senza dimenticare le proprie radici.