Morellino, a Firenze in anteprima le nuove annate [VIDEO]

698

Possiamo definirlo l’espressione Maremmana del Sangiovese, nasce infatti da una selezione clonare denominata appunto Morellino. Il suo consorzio di tutela sbarca a Firenze per presentare le ultime annate, il nuovo 2017 e la riserva 2015.

“I nostri vini hanno peculiarità uniche” – racconta Alessio Durazzi, direttore Consorzio Tutela Morellino di Scansano – “perché ha delle caratteristiche che lo differenziano dagli altri sangiovesi della Toscana. E’ un vino che per le sue caratteristiche pedoclimatiche ha una sua freschezza una sua bevibilità uniche, abbinate ad una qualità indiscussa.”

Un disciplinare quello del Morellino che prevede l’85% di Sangiovese e il restante di vitigni a bacca rossa, nella nostra bellissima maremma  le uve crescono già a pochi metri sul livello del mare fino alle zone collinare circa 500 mt.

“Abbiamo una varietà di condizioni che ci permette” – continua Durazzi – “anche di individuare della caratteristiche peculiari delle diverse aree di produzione.”

L’intuizione di Ezio Mantellassi prima cantina a scansano,  è scritta nella storia e fu quella di riuscire a battezzare per primo il vino della sua zona.

“Che fosse uva Morellino tutti lo sapevano” – racconta Riccardo Pecchioli, direttore vendite Fattoria Mantellassi – “ma nessuno dava un nome a questo vino, veniva chiamato il rosso del sud della Toscana. Ezio Mantellassi iniziò a scrivere sulle bottiglie Morellino di Scansano, e successivamente tra i promotori della DOC”

I vini in degustazione sono freschi profumati e di buona beva, e rappresentano i volti di un territorio ancora tutto da scoprire.

“Ci siamo trasferiti in maremma nel 2003” – racconta Hugh Constable Mxwe, Azienda Agricola Val del Toro – “è bellissimo viverci, e per noi adesso produrre vino è il coronamento di un sogno.”

“Il vino è il prodotto che unisce la terra al cielo” – racconta Milena Cacurri, Tenuta Monterò – “e secondo me l’uomo, grazie anche ad un approccio artistico, riesce a far emergere il valore del suo territorio. Riesce nello stesso tempo a mandare un messagio, anche di amore e di rispetto per il suo terra.”

Il consorzio di tutela rilancia da Firenze il suo impegno nell’export, valorizzando la tradizione vitivinicola ed il territorio unico della maremma Toscana.

“Possiamo solo crescere” – racconta Alessio Durazzi, direttore Consorzio Tutela Morellino di Scansano – “possiamo solo aprire nuovi mercati, molte delle nostre aziende, anche medio piccole esportano molto e riescono a portare nel mondo il nome del Morellino di Scansano.”