In questo momento sicuramente non facile per l’italia e per il mondo intero, è sempre bello incontrare persone che hanno deciso di mettersi in gioco, dimostrare le loro capacità e in qualche modo, cambiare prospettive per il futuro.

“Fino a poco tempo fa vendevamo solo vino sfuso, ma anche uva a produttori del nostro territorio” – mi racconta Bruno Lombardi, dell’azienda agricola Leccetella – “siamo una azienda biologica a Casciano di Murlo a pochi chilometri da Siena, a 450 M s.l.m. in un territorio che ci permette di far nascere prodotti di alta qualità.”

Con Bruno ci siamo conosciuti all’ultima edizione di Borgo Divino, dove ho potuto conoscere la sua realtà ed assaggiare i suoi vini, da qualche mese infatti Bruno ha deciso di lanciare la sua sfida al mercato dei vini di fascia alta. Ha infatti messo in produzione la propria linea di etichette che per adesso comprendono 3 vini d’ingresso: un bianco un rosato un rosso ed ultimo nato il “Sassolare”, un sangiovese in purezze affinato 12 mesi in legno.

L’azienda biologica si estende per circa 12 ettari di vigneti, esposti da Est a Sud-Ovest caratterizzati da un terreno composto in prevalenza da serpentine di galestro e marne stiltose, vitigno principale il Sangiovese affiancato dal Merlot, dal Cabernet Sauvignon, e dal Cabernet Franc. Il clima qui è molto favorevole, la zona infatti è molto ventosa questo permette alle uve di mantenersi sempre in un buono stato senza subire l’attacco delle muffe.

NOTE DI DEGUSTAZIONE:

(Il metodo di valutazione rispecchia le caratteristiche del vino assaggiato, le impressioni organolettiche ed emozionali dello stesso, del tutto soggettive e legate al mio gusto)

Montespicchio 2019, 100% Vermentino, si presenta di colore paglierino con rifessi dorati, naso pulito e vegetale, emergono sentori di cedro, bergamotto, e fiori di campo. Sorso vivace, sapidità accesa e lunga colorata da agrumi.

Fossadiavola 2019, 50% Merlot – 50% Sangiovese si presenta di colore rosa buccia di cipolla, Naso fine e floreale, emergono sentori di fiori di arancio, lampone, erbe aromatiche e pesca bianca. Palato pieno e vinoso, freschezza lunga, piacevole sapidità sul finale, chiude con richiami alla rosa.

Boscobandito 2019, 50% Sangiovese – 40% Merlot – 10% Cabernet Sauvignon, di colore rubino intenso, naso stuzzicante prevalgono sentori di mora, ribes e ciliegia matura, erbe aromatiche e spezie scure sul finale. Sorso sincero e scattante, ottima materia e spalla acida.

Sassolare 2019, Sangiovese in purezza, si presenta di colore rubino intenso, al naso è delicato prevalgono sentori di ciliegia matura, marasca, note balsamiche e richiami fumè finale. Sorso appagante ma a tratti nervoso, tannino che asciuga bene, finale abbastanza lungo.

La Leccetella è una cantina che ha davvero tanta materia sulla quale lavorare, qui infatti nascono vini come il Sassolare che manifestano sicuramente una grande predisposizione all’ invecchiamento, trovare il percorso più giusto per posizionarsi al meglio sul mercato, sarà la sfida più grande che aspetta Bruno e la Leccetella.