Si è svolto a Firenze sulla bellissima terrazza dell’Hotel Baglioni “La Grande Bellezza“, evento in presenza riservato ad i professionisti del mondo del vino, giornalisti e comunicatori, che hanno potuto conoscere e degustare, una selezione di 20 cantine recensite dall’enologo Raffaele Vecchione.

Raffaele Vecchione, Milko Chilleri

“Abbiamo scelto Firenze come simbolo della rinascita” – mi racconta Raffaele Vecchione, enologo e fondatore di Winescritic.com – “da qui vogliamo ripartire con i nostri eventi in presenza, ‘La Grande Bellezza‘ è l’idea di tour che abbiamo ideato durante la pandemia, in origine con tour virtuali che hanno dato la possibilità ai produttori di poter far assaggiare le loro nuove annate in giro per il mondo, ed oggi qui in presenza a Firenze.”

All’evento in presenza si arriva a seguito di una selezione successiva alle degustazioni dei vini di ogni azienda aderente effettuate da teams di Winescritics.com nel corso dell’anno. La super selezione delle aziende viene fatta per consistenza e per punteggi superiori a 90pt maturati in almeno due anni di degustazioni.

“A questo evento sono presenti grandi nomi dell’enologia italiana” – prosegue Raffaele – “la Grande Bellezza vuole unire tutta la penisola da nord a sud. In ogni evento inoltre sono nostri ospiti operatori del settore super selezionati, insieme a professionisti della stampa specializzata nel settore vino.”

Seguono alcune note di degustazione dei vini che più mi hanno entusiasmato.

Barolo 2018 Mauro Mulino “Bricco Luciani”

Si presenta di colore rubino brillante, al naso un trionfo: sentori di rosa, ciliege in confettura e lamponi. Arrivano poi chiodi di garofano, goudron e noce moscata. Sorso di impeccabile eleganza, avvolgente e di grande finezza e persistenza. Un Barolo moderno!

Brunello di Montalcino 2017 Casanova di Neri, “Tenuta Nuova”

Si presenta di colore rubino con riflessi aranciati, naso sorprendente: mora, liquirizia, piacevoli sentori tostati e caffè. Al palato sprigiona potenza e grande gusto, la tensione è crescente e continua. Un brunello di grande carattere.

Toscana Rosso IGT 2017 Baldetti, “Arenite”

Si presenta di un bel rosso con riflessi porpora, naso ficcante: aprono subito frutti rossi poi sentori mentolati, macchia mediterranea e pepe nero. Al sorso stupisce, risulta scorrevole e fresco ma nello stesso tempo di buon peso. Tannini fitti chiudono bene il calice.

Toscana IGT 2016 Tenuta Sette Ponti, “Vigna dell’Impero 1935”

Si presenta di un bel rubino brillante con riflessi aranciati, al naso è dinamico: rosa rossa, sentori agrumati e nuance balsamiche, avvolte da un frutto alla perfetta maturazione. Sorso fiero e distinto, trama tannica splendida unita ad una lunga spalla acida.

Johanniter IGT Vigneti delle Dolomiti 2019, “Vin de la Neu”

Si presenta di colore giallo paglierino brillante con riflessi verdolini, al naso una scoperta: mela golden, erbe di montagna, fantastici sentori balsamici e una ampiezza incredibile. Il palato è di una briosità incontenibile, di grande pulizia e piacevolezza. Un vino da scoprire di ora in ora.

Eventi come “La Grande Bellezza” risollevano la qualità degli appuntamenti legati al vino a Firenze, che a volte in questi ultimi anni sono caduti in format copia/incolla o peggio, assimilabili a grandi party a bevuta libera che non servono a nessuno, tantomeno ad i produttori.