Impruneta, il miglior Peposo 2021 è quello del Rione Fornaci [VIDEO]

Il 19 settembre 2021 il Rione Fornaci si è aggiudicato il primo premio del Peposo Day; la gara gastronomica che ogni anno celebra il piatto tradizionale di Impruneta, una manifestazione storica che precede la 95esima Festa dell’Uva, in programma domenica 26 settembre. Secondo classificato il Rione Sant’Antonio, terzo il Rione Sante Marie e quarto il Rione Pallò.

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Il Peposo Day, la sfida gastronomica tra Rioni più attesa di Impruneta, è tornato e questa volta, ad aggiudicarsi il premio per la versione migliore del piatto storico, è stato Tiziano Baldi, del Rione Fornaci.

Durante la kermesse, organizzata dall’Ente Festa dell’Uva in Piazza Buondelmonti, come di consueto quattro rappresentanti dei rispettivi Rioni di Impruneta – Fornaci, Pallò, Sant’Antonio e Sante Marie – si sono sfidati ai fornelli proponendo le loro interpretazioni del rinomato spezzatino, che oggi è anche un marchio registrato.

Dario Cecchini, Riccardo Lazzerini, Tiziano Baldi, Alessio Calamandrei

La giuria di esperti della gara-degustazione, composta da Dario Cecchini, macellaio di Panzano in Chianti e presidente di giuria, da Luca Cai, Osteria Tripperia Il Magazzino, da Felicia Palombo, Fattoria di Luiano e dal giornalista enogastronomo Leonardo Romanelli, ha premiato l’imprunetino Tiziano Baldi, fornacino Doc e cuoco per passione. Il secondo posto è stato assegnato al Rione Sant’Antonio, il terzo al Sante Marie mentre il quarto al Rione Pallò.

“Nelle cose che mi piacciono ci metto l’impegno e sicuramente è servito per vincere anche questa volta; per me si tratta della sesta vittoria nell’ambito di questa manifestazione. Naturalmente è un lavoro collettivo, le mie collaboratrici sono state importantissime per ottenere questo risultato”, spiega il vincitore Tiziano Baldi.

La giuria di Qualità

“Il Peposo Day nasce negli anni Novanta con la doppia volontà di coniugare il vino del territorio al nostro piatto tipico locale. – racconta Riccardo Lazzerini, Presidente dell’Ente Festa dell’Uva di Impruneta – Il peposo è un piatto antico, preparato fin dal 1300 dagli addetti alla cottura dei mattoni nelle fornaci di Impruneta con il muscolo di manzo. La carne veniva cotta per ore nel vino, in un tegame di coccio posto all’imboccatura del forno in cui si cuocevano vasi e mattoni; è citato anche dal Brunelleschi”.

Il Comune di Impruneta ha anche stilato il disciplinare di produzione sul peposo e i giurati, ospiti d’eccezione, sono tenuti a selezionare la pietanza migliore sulla base della ricetta originale.

I presidenti dei 4 Rioni di Impruneta

“Abbiamo puntato molto su questa iniziativa negli ultimi anni e ritengo che i tempi siano maturi per donargli un palcoscenico esclusivo – precisa Lazzerini – per questo motivo, l’Ente Festa dell’Uva, in accordo con l’Amministrazione Comunale, sta lavorando affinché la si possa proporre già nel 2022 come sagra autonoma a novembre. Vediamo quel che ci riserva il futuro in termini di emergenza sanitaria e poi decideremo. Resta il fatto che questa manifestazione è uno dei punti cardini della 95esima Festa dell’Uva”.

“La giuria di qualità del Peposo Day nasce dalla volontà, da parte dell’Ente Festa dell’Uva, di valorizzare al massimo sia il piatto che il lavoro dei rioni. Fin dall’inizio ci siamo offerti come organizzatori di questo gruppo di giurati, fra macellai, ristoratori, viticoltori, critici gastronomici, esperti di comunicazione del cibo, ecc.” – racconta Matteo Pucci, direttore del Gazzettino del Chianti – “Ogni anno cerchiamo di portare a Impruneta persone che per professione, formazione e passione possano essere in grado di giudicare nella maniera più corretta possibile i quattro peposi. Senza prendersi troppo sul serio ma… con serietà. Un giudizio che si concentra sulla base della ricetta originale, quella senza pomodoro. È un piatto che identifica una comunità, un piatto-toponimo. La speranza è che tutto ciò possa portare a valorizzarlo e valorizzare Impruneta”.

Insieme al peposo, i visitatori hanno potuto degustare i vini del territorio, tra cui anche quelli del Consorzio Chianti Colli Fiorentini.

“Gli ospiti della manifestazione hanno potuto accompagnare questo gustoso piatto storico con i nostri vini in quanto siamo stati presenti con uno stand e ben undici etichette del Consorzio. – precisa Marco Ferretti, presidente del Consorzio Chianti Colli Fiorentini – L’abbinamento perfetto con il peposo all’imprunetina? Sicuramente il Chianti Colli Fiorentini Riserva”.

Per l’occasione i negozi di Impruneta sono rimasti aperti tutto il giorno e il centro è stato teatro di diverse iniziative ludiche tra cui la terza Mostra Estemporanea di pittura “I Colori dell’Uva” promossa dall’Associazione Ferdinando Paolieri in cui sono stati premiati Marco Chiarini, Giuseppe Aldi, Mauro Domenico e Alessandra Zago.

“Ci fa piacere che l’Impruneta sia mossa anche da queste iniziative come il Peposo Day che, nonostante la situazione difficile, portano sempre movimento in paese. – dichiara Francesca Paterna, presidente del Ccn di Impruneta – Si tratta di un’ottima proposta, come tutte quelle che ha portato avanti l’Ente Festa dell’Uva al quale noi commercianti ci allacciamo sempre più che volentieri”.

Foto credit: Danilo Forgeschi