Santo Stefano, il successo nonostante la crisi [VIDEO]

La Fattoria di Greve in Chianti questa estate registra il tutto esaurito grazie al posto esclusivo, immerso nella splendida campagna del Chianti Classico, ma anche alle misure di sicurezza adottate e a una strategia di comunicazione vincente

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Il successo di chi non si è mai arreso di fronte alle difficoltà e anzi, in un periodo che per molti ha significato crisi nera, ha tirato fuori la grinta. Questo è, in poche parole, il motivo per cui la Fattoria Santo Stefano, agriturismo situato nel cuore del Chianti, questa estate registra il tutto esaurito.

Nel piccolo borgo di Santo Stefano, a 380 metri sul livello del mare, tra il bosco di Collegalle e Greve in Chianti,  la famiglia Bendinelli sin dagli anni Sessanta coltiva la vite e l’olivo. Il clima fresco, la quiete dei vigneti e l’accoglienza familiare, restituiscono ai visitatori un’esperienza unica.

“Questi posti vanno veramente vissuti, gli ospiti si sentono parte di un contesto e hanno voglia di prenderne parte in tutti i sensi – racconta Elena Bendinelli che gestisce la Fattoria insieme ai fratelli – Il taglio del nostro agriturismo è molto familiare, il visitatore qui trova sempre una persona che lo accoglie e gli trasmette del calore”.

Oltre alla bellezza unica della campagna toscana e al posto esclusivo, lontano dalla città, sembra che i visitatori (principalmente italiani) che alloggiano nella villa padronale o in una casa contadina, abbiano anche apprezzato le misure di sicurezza adottate, tra cui la valorizzazione degli ampi spazi all’aperto, la pulizia impeccabile e il mantenimento delle distanze fra gli ospiti.

“Per noi garantire la sicurezza del cliente è di grande importanza; abbiamo stabilito delle regole di distanziamento anche nella nostra piscina immersa nel verde, dove ogni ospite ha a disposizione il suo spazio privato, con lettini e ombrellone. Inoltre siamo intervenuti anche per quello che riguarda i pasti che, su richiesta, serviamo in appartamento”.

Presso l’agriturismo Santo Stefano è possibile anche partecipare a Winetour, con piacevoli degustazioni dei vini prodotti in azienda, visite guidate alle cantine, al vigneto ma anche corsi di assaggio e introduzione al vino. La Fattoria organizza anche camminate nel bosco, un servizio di noleggio biciclette e-bike e tour privati per le vicine città d’arte.

“Siamo molto soddisfatti del nostro lavoro, il posto sicuramente aiuta e per noi il benessere del cliente viene sempre al primo posto. Quest’anno abbiamo anche voluto farci conoscere a un pubblico più vasto e ci siamo affidati a professionisti del settore che ci hanno aiutati a incrementare la comunicazione attraverso il web. Promuovere la nostra attività è stato fondamentale e i risultati oggi si vedono. Quest’autunno prevediamo diverse prenotazioni, anche dall’estero”, spiega Elena.

Qui Cabernet Sauvignon e Merlot abbracciano il Sangiovese, principe del Chianti, e anche grazie al terreno argilloso misto a calcare i vini di fattoria spiccano in freschezza e carattere minerale, tipico del Chianti Classico.

“Abbiamo 19 ettari di vigna ai piedi del monte Collegalle e moltissime piante di olivo misto Leccino, Frantoio e Moraiolo. Produciamo vini d’eccellenza, come il Chianti Classico e  il Riserva, oltre a un ottimo olio extravergine“, precisa Elena.

Un successo meritato quello della Fattoria Santo Stefano, uscita vincente in un anno difficile per tutti sicuramente grazie al luogo da sogno, alla grande ospitalità che la contraddistingue e di certo anche a una adeguata promozione.

Da non perdere i prossimi eventi esclusivi organizzati dalla Fattoria e previsti per  l’11, il 18 e il 25 settembre dei quali verranno presto comunicati maggiori dettagli (sito e canali social).