La storia di Ruffino ha inizio nel 1877, quando Ilario e Leopoldo Ruffino fondarono l’azienda a Pontassieve, vicino a Firenze. Fin dai suoi albori, Ruffino si è distinta per la qualità dei suoi vini, ottenendo riconoscimenti in Italia e all’estero. Negli anni ’20, l’azienda divenne fornitrice ufficiale della Casa Reale italiana, consolidando la sua fama. Negli anni ’50, Ruffino introdusse la caratteristica fiaschetta del Chianti, che ha contribuito a diffondere questo vino in tutto il mondo. Negli anni ’80, acquisita dalla famiglia Folonari, l’azienda ha modernizzato le sue strutture e ampliato i vigneti. Dal 2011, parte del gruppo Constellation Brands, Ruffino ha mantenuto un perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione, continuando a essere un punto di riferimento nel panorama vinicolo mondiale con vini come Riserva Ducale e Modus.
Oggi Ruffino intraprende un nuovo capitolo ricco di emozioni, riprendendo il sogno imprenditoriale e lo spirito pionieristico dei suoi fondatori del 1877, unendoli all’ispirazione del design italiano e alla bellezza che esso evoca.
Riserva Ducale Oro, emblema di eccellenza e tradizione, rimane al centro di questa evoluzione. “An Instant Connection” è la nuova campagna globale che celebra l’armonia tra design, vino e bellezza. Un connubio reso tangibile dalla mostra OrobyRUFFINO durante la Design Week di Milano.
Sei artisti e designer di fama internazionale hanno interpretato l’oro, un materiale prezioso che rappresenta trasformazione e rinnovamento. Attraverso le loro opere, hanno evidenziato la profonda connessione tra design e vino, mostrando come la bellezza funzionale possa raccontare il mondo del vino in modo illuminante.
Le sei opere d’arte sono ora esposte all’interno della Tenuta Ruffino Poggio Casciano, storica sede produttiva dei grandi rossi Ruffino e luogo di raffinata ospitalità nel cuore del Chianti Fiorentino, recentemente rinnovata negli spazi esterni ed interni.
Oggi la storia prosegue e il brand, con i suoi vini e la tenuta Poggio Casciano sulle colline di Bagno a Ripoli, sta affrontando una fase di riposizionamento dell’offerta, anche enoturistica, rivolta principalmente a un pubblico con maggiore potere d’acquisto.
L’idea è quella di spostare l’attenzione sulla produzione dei vini cru Modus, Modus Primo e Alauda, dove ogni etichetta racconta uno spaccato di tradizione e territorio.
L’obbiettivo è quello di accogliere i visitatori in un ambiente che coniuga contemporaneità e design italiano. La villa rinascimentale del XV secolo, costruita sui resti di un edificio medievale, ospita la divisione agronomia e pubbliche relazioni delle Tenute Ruffino.
“Le nuove generazioni non venerano il vino, lo consumano, dobbiamo pensare al domani non solo a ieri”, dichiarano i responsabili, la chiave di lettura a Poggio Casciano è il design italiano. Il visitatore viene accolto in saloni antichi con cotto d’epoca, travi a vista, affreschi e inediti dettagli di design italiano. Gli ospiti possono cenare in un ambiente più piacevole, seduti su divani, degustando grandi vini con piacevolezza e semplicità.
Un tour degustazione con tre vini ha un costo di partenza di 45€ e può arrivare a un massimo di 110€ per un’esperienza immersiva. I taglieri sono banditi: quando si degusta non si mangia, l’abbinamento cibo-vino avviene solo a tavola.
Ruffino invita a un’immersione sensoriale nel savoir-faire italiano. Tra design, tradizione e ospitalità, i visitatori vivono un’esperienza autentica. Spazi curati, connessioni profonde e l’accoglienza calorosa raccontano la passione di Ruffino. Un viaggio indimenticabile alla scoperta dell’Italia più vera.