Il 5 marzo 2023, presso lo studio notarile D’Ambrosi di Prato, si è svolta una riunione storica per il Carmignano Docg. Sedici produttori, quasi la totalità degli operatori della zona, hanno infatti sottoscritto l’atto costitutivo del “Consorzio di Tutela dei Vini Carmignano”.

Un passo fondamentale per la crescita del Carmignano

La costituzione del Consorzio rappresenta un passaggio fondamentale per la Denominazione. Il nuovo organismo avrà infatti il compito di tutelare il prodotto, valorizzare il territorio e promuovere il Carmignano Docg a livello nazionale e internazionale.

Competenze e attività del Consorzio

Il Consorzio avrà un ruolo chiave nella gestione e nello sviluppo del Carmignano Docg. Le sue competenze si estenderanno a tre Denominazioni:

  • Carmignano DOCG
  • Barco Reale di Carmignano DOC (rosso e rosato)
  • Vin Santo di Carmignano DOC

Le attività del Consorzio includeranno:

  • Vigilanza e tutela del prodotto: il Consorzio garantirà il rispetto del disciplinare di produzione e la qualità dei vini Carmignano.
  • Valorizzazione del territorio: il Consorzio promuoverà il territorio di Carmignano e le sue peculiarità, favorendo il turismo enogastronomico.
  • Promozione dei vini: il Consorzio organizzerà eventi e campagne di comunicazione per far conoscere e apprezzare il Carmignano Docg in tutto il mondo.

Un impegno per il futuro

La costituzione del Consorzio è un segno tangibile della coesione e dell’impegno dei produttori del Carmignano. L’obiettivo comune è quello di rafforzare l’identità della Denominazione e raggiungere nuovi traguardi di qualità e successo.

Le parole del Presidente Fabrizio Pratesi:

“Siamo molto soddisfatti per l’ampia e convinta partecipazione dei produttori. Questa dimostra la volontà di collaborare per raggiungere livelli qualitativi sempre più elevati. I risultati ottenuti ci incoraggiano a lavorare in questa direzione.”

Il sostegno della Regione Toscana:

“Il riconoscimento ministeriale è fondamentale per ampliare i propri orizzonti operativi in ambito comunitario” ha dichiarato Stefania Saccardi, Vicepresidente e Assessora all’Agroalimentare della Regione Toscana. “In un momento di grande attenzione alla salute del consumatore e alla sostenibilità, la presenza qualificata di Carmignano è di grande importanza.”

Un’eredità storica e un futuro promettente:

Il Carmignano vanta una storia antica e prestigiosa, che risale al 1716 con il Decreto di Cosimo III. La costituzione del Consorzio rappresenta un nuovo capitolo in questa storia, un capitolo all’insegna della coesione, dell’innovazione e della crescita.