Le Anteprime di Toscana 2024 hanno appena chiuso i battenti, segnando un momento cruciale per il settore vinicolo toscano. Quest’anno, l’assenza del consorzio della Vernaccia, che ha spostato le proprie date al 16 e 17 maggio, ha dato una nuova impronta all’evento. In questo articolo, forniamo un resoconto dei nostri assaggi e riflettiamo sulle sfide e le opportunità che il vino toscano affronta alla luce dei cambiamenti di mercato, delle tendenze dei consumatori e delle fluttuazioni del settore.

Uno dei temi predominanti tra i produttori presenti è la crescente incertezza causata dalle fluttuazioni del mercato. “Siamo in attesa, osserviamo attentamente cosa accade”, è stata una posizione comune espressa da molti produttori toscani, sia di medio che di piccolo calibro, nonché dai grandi nomi del settore.

L’impatto sull’export, in particolare, è stato significativo, con una forte dipendenza dalle esportazioni verso gli Stati Uniti, un mercato attualmente in profonda trasformazione. La sfida principale per i produttori sarà quindi quella di diversificare verso nuovi mercati e, non da ultimo, presentare tipologie di vino che mantengano le identità territoriali ma che siano anche appetibili per i nuovi palati.

Chianti Classico Collection

L’annata 2022 del Chianti Classico si è presentata con caratteristiche più raffinate ma meno strutturate, talvolta con un’eccessiva presenza di alcol, dovuta in parte ai problemi di maturazione causati da un’annata estremamente siccitosa. Le cantine con risorse tecniche più solide hanno saputo mantenere la qualità, mentre i vini d’altura hanno ottenuto risultati promettenti.

L’andamento e le caratteristiche dei vini per l’annata 2021 hanno conservato un profilo floreale, apportando vivacità e piacevolezza alle degustazioni. Nel contempo, le Gran Selezioni del 2020 presentate indicano un crescente interesse da parte dei produttori per questo prodotto, confermandone l’elevata qualità e la sempre più marcata identità territoriale. Si osserva una graduale scomparsa dei vini internazionali, lasciando spazio a vini eleganti e ben definiti, caratterizzati da una trama tannica di pregio. Questi vini potrebbero presto assumere un ruolo di riferimento non solo per la Toscana, ma anche per l’intero panorama vinicolo italiano.

Tra le degustazioni del 2022:

Rocca di Castagnoli: offre un bouquet di ciliege mature, rose, aromatiche, e richiami di anice. Il sorso di grande pregio e lunghezza.⭐⭐⭐

Brancaia: Pulito, con note di fiori rossi e ciliegie croccanti. In bocca si percepisce ancora un leggero sentore verde, ma sicuramente merita di essere atteso.⭐⭐

Carpineto: Un bouquet avvolgente di frutti di bosco e iris, con una leggera nota di pepe. Il palato non è impegnativo ma fine e piacevole.⭐⭐

Castello di Meleto: Si riconoscono ancora note di susina, cuoio e spezie scure, con un carattere moderno e dinamico al palato.⭐⭐

Storia di Famiglia: Con un naso delicato di petali di rosa e sentori minerali, il palato si rivela ricco e soddisfacente, con una piacevole freschezza.⭐⭐

Principe Corsini: Un naso fresco di fiori e frutti rossi, con una leggera nota di grafite nel finale. Il palato, seppur di buon ingresso, è leggero.⭐⭐

Altiero: Con sentori di amarene, nipitella e erbe aromatiche, il palato si presenta saporito, con una bella persistenza e lunghezza.⭐⭐

Castello di Ama: Un naso rotondo con sentori di mirtilli e frutti di bosco, seguito da un palato che cresce bene in intensità ed eleganza.⭐⭐⭐

Castello di Volpaia: Seppur con un naso timido, si percepisce una ricchezza fruttata ed elegante. Il palato è ancora giovane, con un’acidità promettente.⭐⭐

Podere Terreno: Con note di frutti viola e una dolcezza appena accennata al naso, il palato si presenta felice e persistente.⭐⭐

Castello di Brolio: Con un ampio bouquet di frutti rossi, mirtilli e ciliegie, seguito da un palato che richiama la freschezza e la croccantezza.⭐⭐

Tra le degustazioni del 2021:

Vallepicciola: Con un naso preciso e minerale, seguito da un palato scorrevole e pieno.⭐⭐

Santo Stefano: Con un naso di cioccolato e frutti scuri, seguito da un palato pieno di sapore e sapidità.⭐⭐

Podere Capaccia: Con un naso fine di fiori e frutti, il palato è di ottimo ingresso e pieno di gusto.⭐⭐

Lecci e Brocchi: Caratterizzato da un naso timido di frutti scuri e un sorso scattante con una buona tensione.⭐⭐

Nero dei Venti Valvirginio: Con un naso sottile ma di pregio, seguito da un palato raffinato.⭐⭐⭐

Fattoria dell’Aiola: Con un naso fine di frutta rossa e minerali, il palato è saporito e salato, con una buona persistenza.⭐⭐

Tra le degustazioni del 2020:

Flaccianello: Caratterizzato da fiori, more e sottobosco, con un palato carnoso e sapido.⭐⭐

Casale Sparviero: Con un naso pulito e bilanciato, seguito da un palato accomodante e con una trama tannica di pregio.⭐⭐

Podere Castellinuzza: Con note di iris e ciliegie, e un palato snello e croccante.⭐⭐

Corte Domina: Caratterizzato da un naso rotondo di viole e visciole, e un palato accogliente e soddisfacente.⭐⭐

Il Cellese: Con un naso floreale di begonia e fiori d’arancio, e un palato succoso e carnoso.⭐⭐

Panzanello 1427: Con un naso fresco e elegante, e un palato saporito e distinto.⭐⭐

Ribaldoni Villa Rosa: Con un naso ricco di fiori e frutti croccanti, e un palato snello, lungo e saporito.⭐⭐

Tra le degustazioni del 2019:

Carus Baldero: Presenta un naso evoluto con note di fiori secchi e sentori di mallo, sebbene non molto preciso. Il palato offre sostanza e struttura.⭐⭐

Castell’Invilla: Il naso è ricco di frutta matura e legno, ma anche con presenza di mallo. Tuttavia, il palato risulta pieno ma un po’ carente.⭐⭐

Monte Maggio: Con un naso caratterizzato da note di frutta matura e sottobosco, il palato è accogliente e pieno di sapore, con una piacevole croccantezza ed eleganza.⭐⭐

Le Masse: Il naso presenta note di frutta matura e sottobosco, con un palato di buon ingresso e una buona tensione tannica che necessita di affinamento.

Vecchie Terre di Montefili: Con un bouquet di fiori rossi, ciliegie, mirtilli neri e more, seguito da un palato gustoso e ricco di sostanza, con un finale speziato.⭐⭐

Bucciarelli: Con una combinazione di frutta e sapidità, e note floreali che ritornano sul finale olfattivo. Il palato è complesso e soddisfacente, con una piacevole nota salina e gustativa.⭐⭐

Tra le degustazioni delle Riserve 2020:

Badia a Passignano: Con un naso rotondo di prugne e caffè, e un palato di sostanza e lunghezza.⭐⭐

Belvedere Campoli: Con un naso elegante di susine mature e cuoio, e un palato medio ma equilibrato.⭐⭐

Tenuta Mocenni: Caratterizzato da un pepe importante al naso e un palato scorrevole e succoso.⭐⭐

Caparsa: Con note di prugne, mirtilli e viole, e un sorso saporito e persistente.⭐⭐

Casa Emma: Con un naso di iris e frutta rossa, e un palato di lunga persistenza.⭐⭐

Castellinuzza Vigna Piucca: Caratterizzato da un naso legnoso e una buona struttura al palato.⭐⭐

Castelgreve: Con note di viole, frutta e selce, e un palato di qualità con un tannino ben integrato.⭐⭐

Castello di Lamole 2017 Le Stinche: Con un bouquet fine ed elegante, e un sorso di grande struttura e eleganza, perfetto per una meditazione.⭐⭐

Viti di Livio 2011: Caratterizzato da una profonda eleganza al naso, e un palato fresco e pulito.⭐⭐

Anteprima Chianti e Morellino di Scansano

La 2023 del Chianti ha presentato sfide legate all’annata non facile, con vini ancora acerbi e legnosi, il cui potenziale evolutivo sarà cruciale per la loro qualità futura. D’altra parte, il Morellino di Scansano del 2023 si è dimostrato in crescita, confermando la denominazione come una delle più promettenti della regione.

Tra gli assaggi della 2023:

Castello di Poppiano: Il naso offre note di iris, glicine e ciliegie, ma il palato si presenta acerbo.⭐⭐

Poggio Bonelli: Caratterizzato da un naso delicato ma con frutti appena accennati. Il palato si presenta anch’esso acerbo.

Poggiotondo: Con un naso chiuso di mirtilli neri e visciole, e un palato di impronta potente ma che richiede ancora tempo di attesa.

Tamburini: Con un bouquet di rose e altri fiori rossi, ciliegie e mirtilli rossi, il palato mantiene freschezza con la ciliegia in primo piano.⭐⭐

Per quanto riguarda il Chianti Montespertoli 2022, si evidenzia un’annata calda e siccitosa, con Montespertoli che emerge come territorio dove si esprime al meglio il fiore.

Sonnino: Con un bouquet composto di fiori e frutti, il palato richiede ancora tempo di affinamento.

Montalbino: Caratterizzato da note di viole, visciole e sentori balsamici, con tannini giovani.

Podere Anselmo: Con note di fiori rossi e sentori di confettura, il palato è snello.

Tenuta Moriano: Con note di fiori rossi e marmellata, il palato risulta tenue e modesto.

Valvirginio: Con bouquet di fiori e frutti ancora acerbi e sentori di aromatiche, il palato appare magro.

Tra gli assaggi di Chianti Riserva 2021:

Poggiopiano: Con note di frutti rossi, vaniglia e ricordi di cuoio, il palato è fresco con ritorno del legno

La Leccia: Caratterizzato da un naso dolce di frutta matura e sentori di tabacco e menta, il palato è saporito e persistente, con una scia sapida.⭐⭐

Piandaccoli: Con note di frutti rossi e grafite, il palato è saporito ma richiede tempo di maturazione.⭐⭐

Poggio Mori: Con un naso misurato di fiori, frutti scuri e scie balsamiche, il palato è magro ma gustoso.⭐⭐

Sensi Collegonzi: Con note di fiori, mirtilli e visciole, il palato è potente e richiede tempo di attesa.⭐⭐

Eccoci agli assaggi dei Morellino di Scansano del 2023, vini con un buon potenziale floreale e fruttato, che si distinguono anche per la loro lunghezza e una piacevole spalla acida.

Camillo: Con note di fragole e lamponi al naso, il palato si presenta fresco e pulito, con un ritorno di lamponi e fragole.⭐⭐

Vignaioli Roggiano: Con un bouquet di frutti di bosco e una leggera scia balsamica, il palato è completo, pulito e preciso, rappresentando una bella espressione.⭐⭐

⭐⭐⭐Morisfarm: Con note di fiori rossi, ciliegie e macchia, il palato richiede tempo di attesa ma mostra un bel potenziale.

Santa Lucia: Con frutti scuri e maturi al naso, il palato appare magro, con un eccesso di alcol.

Val delle Rose: Con note di fiori rossi, fragole e ciliegie, il palato è saporito e mostra un buon potenziale.⭐⭐

Capua Winery: Con frutti maturi, sentori minerali e note aromatiche, il palato è fresco ma i tannini necessitano di affinamento.

Provveditore Irio: Con un carattere materico al naso, accompagnato da frutti rossi e neri e una scia balsamica, il palato offre una narrazione gustativa.⭐⭐

Provveditore: Caratterizzato da una precisione al naso con piccoli frutti di bosco e ricordi di marmellata, il palato risulta ancora un po’ verde.

Provveditore Sassato: Con note di fiori, aromi e ricordi di fragole, il palato è complesso ma necessita di un bilanciamento.⭐⭐

Pietramora Gemile: Con aromi di macchia e una leggera scia balsamica, il palato è accogliente e fresco, con una bella freschezza.⭐⭐

Bruni: Con un naso delicato di frutti rossi e note di macchia, accompagnato da ricordi di brezza marina, il palato è rotondo e accogliente, con una tensione non eccessiva.⭐⭐

Terre dell’Etruria: Con un naso misurato ma preciso di ciliegie e richiami alla canfora, il palato è saporito.⭐⭐

Anteprima Vino Nobile di Montepulciano

In anteprima a Montepulciano l’annata 2021, che a differenza di altri territori toscani, qui è risultata particolarmente calda e siccitosa che ha dato vita a vini che si distinguono per colori intensi, profumi ricchi di frutta matura e una robusta struttura con abbondanti tannini e buona acidità. E’ sempre maggiore il numero dei produttori che aspetta ad uscire in anteprima, un anno in più in bottiglia qui a Montepulciano fa spesso la differenza. Meglio la 2020, dove spesso troviamo vini già godibili, con un frutto spesso ben definito.

Tra gli assaggi della 2021:

Dei: Bouquet ricco di tonalità scure, spezie e note di sottobosco. Palato potente e bilanciato, dal gusto intenso.⭐⭐

Svetoni: Naso accogliente con note di susine, more e vaniglia, ma eccesso di legno. Palato strutturato con chiusura amara.⭐⭐

Braccesca: Fruttato intenso di lamponi e ribes. Palato fresco con prospettive di successo.⭐⭐

Le Bertile: Naso accogliente di frutti rossi e neri con sentori di cuoio. Palato con tannini amari, richiede invecchiamento.

Poliziano: Note di amarene e mallo con freschezza ma eccesso di tannini.⭐⭐

Tenuta Golo: Naso floreale e fruttato con piacevoli note di eucalipto e tabacco. Palato largo e fresco.⭐⭐

Vannutelli: Fruttato fresco con sentori di pepe nero. Palato potente e fresco, promettente.⭐⭐

Antico Colle: Naso complesso di frutta matura e spezie. Palato gustoso ed elegante.⭐⭐

Boscarelli: Bouquet di fiori rossi e lamponi, palato di buon ingresso.⭐⭐

Fattoria del Cerro Silineo: Note di more e viola con un finale amaro. Palato di buon ingresso ma chiusura amara.

Tenuta di Gracciano: Naso ampio ma palato contratto, con buona lunghezza.

Podere Le Caggiole: Naso profumato di glicine e ciliegie, palato saporito e lungo.⭐⭐

Mamvi “Arya”: Fruttato speziato con un palato potente e fresco.⭐⭐

Cantina Chiacchiera: Fruttato con note balsamiche, palato potente e piccante con una bella scia sapida.⭐⭐

Crociani: Naso austero ma palato saporito e pepato.

Fattoria Talosa “Alboreto”: Naso austero di grafite e pelle conciata, palato ampio e salato con chiusura amara.⭐⭐

Tenuta Trerose “Santa Caterina”: Naso pulito di more e grafite, palato gustoso con bella acidità.

Tenuta Valdipiatta: Naso fruttato e speziato, palato fresco e potente.⭐⭐

Altra Toscana e consorzi minori:

All’evento “L’Altra Toscana”, ho trovato particolare soddisfazione nelle degustazioni delle Terre di Pisa, che hanno offerto vini godibili e adatti alla tavola. I Vermentino della DOC Maremma hanno mostrato una qualità in costante crescita, mentre la DOC Orcia continua a dimostrare il suo potenziale, anche se potrebbe aver bisogno di aggiornamenti al disciplinare.

Terre di Pisa DOC:

⭐⭐⭐Le Palaie 2022: Con una profonda espressione di frutta accesa, prevalentemente ciliegie e fragole, accompagnate da sentori minerali, offre un palato fragrante e pulito, seppur un po’ scarico, ma comunque bevibile.

⭐⭐Beconcini 2021: Caratterizzato da frutti di bosco e note di macchia, presenta un palato magro ma godibile.

⭐⭐Castelvecchio 2021: Offre frutti rossi e sfumature di grafite, con un palato centrato, minerale e gustoso.

⭐⭐Marina Romin 2021: Dal naso discreto emergono frutti rossi con una leggera scia sapida, mentre il palato si distingue per un piacevole ingresso e una buona lunghezza.

⭐⭐Podere La Chiesa 2021 Rendole: Con note di frutti rossi e richiami alla salvia, presenta un palato armonico e pukito.

⭐⭐Podere La Chiesa Sibiniano 2020: Caratterizzato da un ricco bouquet di more e susine, offre un palato fresco con tannini ben integrati e una buona prospettiva di evoluzione futura.

⭐⭐⭐Terre di Ghizzano 2020: Con note floreali e fruttate che anticipano richiami al cuoio e alla vaniglia, offre un palato rotondo e appagante.

⭐⭐⭐Podere Spazzavento 2019: Emergono frutti rossi e neri, con note di marasca e susina, seguite da un palato saporito e lungo.

⭐⭐Fattoria Varramista 2021: Con frutti rossi e una sottile scia minerale, offre un palato saporito e persistente, con un ritorno delle note di more.

⭐⭐Usiglian del Vescovo 2019 Barbaglione: Caratterizzato da un naso materico e pieno con sentori di frutta e legno, offre un palato ricco e accogliente, rotondo e appagante.

Usiglian del Vescovo 2018 Barbaglione: Con un bouquet di frutta e sentori di confettura, presenta un palato snello, in declino.

Vermentino 2023 Maremma Toscana DOC:

Questo vino continua a essere coinvolgente e piacevole, con le note di frutta esotica che emergono in modo vivace e ben integrate. Riflette in modo esemplare il terroir da cui proviene, confermando la sua eccellenza.

⭐⭐Cantina La Selva: Con note tropicali accentuate e una sottile scia sulfurea, offre un palato di buon ingresso e persistenza.

⭐⭐Collemassari: Caratterizzato da note di papaya e incenso fresco, presenta un palato snello e gustoso.

⭐⭐La Vigna sul Mare: Con note di fiori gialli, albicocche mature e melograno, offre un palato di buon ritorno sapido.

⭐⭐⭐Mantellassi: Dal naso misurato emergono note di mango e camomilla, con un palato di buona impronta minerale.

⭐Rocca di Montemassi: Con note di gelsomino e banana, offre un palato più caldo con acidità meno pronunciata.

⭐⭐⭐San Felo: Con note di fiori gialli e sentori sulfurei, presenta un palato materico e persistente, saporito e particolare.

⭐⭐Terre dell’Etruria Marmato: Caratterizzato da note verdi e frutta esotica, offre un palato morbido con un ritorno delle note verdi.

Orcia DOC:

⭐⭐Fabbrica Pienza Newton Rosso 2021: Note di frutti rossi e neri con accenni di grafite e cuoio, con un palato slanciato e pulito.

⭐⭐Fabbrica Pienza Tinia 2020 Riserva: Naso materico con frutti rossi e richiami al tabacco, palato di buon ingresso ma astringente nel finale.

⭐⭐La Grancia di Spedaletto 2019 Riserva: Caratterizzato da frutti scuri, grafite e note ferrose, con un palato pungente ma genuino.

⭐⭐Poggio Grande di Testa Mia 2018 Riserva: Note di pepe pungente, frutti rossi e cuoio, con un palato che necessita di affinamento.

⭐⭐⭐Sasso di sole 2021 Sangiovese: Con viole, ciliegie, e richiami al ribes, offre un palato snello che si aggrappa sul finale.

⭐⭐Sasso di Luna 2021 Sangiovese: Note di susina e sottobosco con una spiccata sapidità, da lasciare maturare.

⭐⭐⭐Orcia Sangiovese Atrium 2020: Ricco di frutti rossi, grafite e spezie di origano, con un palato fresco e lungo, da lasciare maturare.

⭐⭐⭐Orcia Sangiovese Tenuta Sanoner 2020: Con fiori viola, more, e susine, offre un palato succoso e lungo.

⭐⭐Sesterzo 2019: Fruttato maturo con una nota di confettura, un palato rotondo e armonico, pronto per essere gustato.

⭐⭐Miraggio Rosso 2018: Un naso complesso di frutti rossi e aromatiche, un palato accomodante e lungo con un ritorno di prugna.

⭐⭐Capitoni Frasi Riserva 2020: Note di viole, marasca e susina con una speziatura appagante, un palato saporito e tannini da lasciare maturare.

⭐⭐Il Tocco Riserva 2020: Un naso armonico di ciliegia e macchia di montagna, con un palato composto e snello, con tannini da lasciare maturare.

È evidente che il panorama vinicolo in Toscana e in Italia sta attraversando un periodo di cambiamento accelerato. I cambiamenti climatici stanno rendendo le vendemmie sempre più impegnative, mentre i gusti delle nuove generazioni stanno evolvendo verso nuove esperienze e sapori. Questi fattori indicano un futuro di trasformazione nel mondo del vino, che dovrà adattarsi per soddisfare le esigenze e le preferenze dei consumatori del domani.