11 aziende produttrici unite nella sostenibilità delle pratiche vitivinicole si sono impegnate formalmente siglando un accordo volontario con il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica per la misurazione degli indicatori secondo lo Standard di certificazione VIVA: è questo il cuore del protocollo firmato in occasione del convegno “VITicoltura Armoniosa: traguardi di sostenibilità”, organizzato giovedì 24 novembre al Castello Comunale Falletti di Barolo, Cuneo, occasione per raccontare i risultati principali del progetto VITA.

Il progetto VITA, finanziato dal FEASR – FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE e sviluppato nell’ambito dell’Operazione 16.1.1, Azione 2, del PSR 2014-2020 della Regione Piemonte, nasce dalla volontà e dalla necessità di aumentare la sostenibilità delle pratiche vitivinicole attraverso la cooperazione tra aziende, mondo accademico e consulenti. Ente capofila è il Consorzio di Tutela dei Vini e dei Colli Tortonesi, con 6 aziende agricole aderenti, oltre alla Cantina Sociale di Tortona rappresentativa di 150 soci, assieme a 5 aziende agricole produttrici delle Langhe e del Roero.

Al convegno hanno preso parte l’Assessore all’Agricoltura, Cibo, Caccia e Pesca della Regione Piemonte, Marco Protopapa, Francesco Monchiero del Consorzio Piemonte Land of Wine, Gian Paolo Repetto, Presidente Consorzio Vini Colli Tortonesi (ente capofila del progetto VITA), e Silvia Grandi, Direttore Generale Economia Circolare del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Key-facts del progetto VITA

I partner del progetto VITA sono rappresentativi di quasi 400 ettari di superficie:

  • 6 aziende agricole afferenti al Consorzio dei Vini e dei Colli Tortonesi, con 64,5 ha di superficie;
  • la Cantina Sociale di Tortona, rappresentativa di 150 soci, con 250 ha circa;
  • 5 aziende agricole produttrici delle Langhe e del Roero, con 95 ha di superficie;

Per un totale di:

  • 000 quintali di uve prodotte nel 2022
  • 343.000 bottiglie imbottigliate nel 2022
  • 321.000 bottiglie vendute nel 2022
  • 091 ettolitri di vino venduto sfuso nel 2022
  • 97 persone coinvolte totali (media di 8 persone ad azienda) nel 2022, oltre ai 150 soci della Cantina Sociale di Tortona

Tutte le 11 aziende agricole partner sono al secondo anno di certificazione secondo lo standard di qualità sostenibile SQNPI (le loro uve sono tutte certificate dal Ministero delle Politiche Agricole), così come la Cantina Sociale di Tortona, e successivamente hanno completato l’analisi che ne ha garantito la conformità al disciplinare.

Sono stati raccolti dati e informazioni per delineare possibili obiettivi comuni tra le aziende pilota, inoltre sono state individuate le principali tematiche di intervento per l’identificazione di un percorso finalizzato alla produzione di un Protocollo di Sostenibilità Territoriale che sarà diffuso e condiviso anche con tutti i Consorzi della Regione Piemonte interessati.

I passaggi operativi del progetto VITA

  • È stata creata una rete di 18 stazioni agrometeorologiche,collegate ai server di Horta, che, attraverso modelli previsionali basati su algoritmi, stimano lo sviluppo delle principali 4 malattie fungine e dei 3 insetti dannosi. La rete di stazioni ha permesso, quindi, la creazione della mappa relativa;
  • Si sono svolte 3 sessioni formative sulle funzionalità del DSS (Sistemi di Supporto alle Decisioni)net® e sull’interpretazione degli output, nonché dei parametri di calibrazione dei modelli del DSS alle specificità del territorio (dati meteorologici, fasi fenologiche della pianta, stadio di sviluppo di patogeni e parassiti e operazioni colturali), ad almeno un operatore per azienda agricola partner;
  • net® è stato attivato alle aziende agricole partner e sono state create le copie virtuali dei vigneti (8 principali varietà del territorio). Sono state, quindi, inviate alle aziende agricole le indicazioni prescrittive, basate sulle indicazioni del DSS, volte al miglioramento della performance di sostenibilità in vigneto, ovvero alla riduzione del numero di monitoraggi e di trattamenti effettuati rispetto a quelli stabiliti (fino a 1-2 trattamenti sistemici in meno rispetto al convenzionale e con un timing più mirato);
  • In tutto sono stati gestiti avvalendosi del supporto del DSS oltre 100 ha di vigneto, con circa 500 piante di varietà tipiche Piemontesi e circa 18 monitoraggi per sito, e, nei due anni, si sono contate più di 15.000 visualizzazioni del sistema vite.net® da parte delle 11 aziende agricole e dei tecnici partner del Gruppo Operativo;
  • Si sta completando l’individuazione di una rosa di soci della Cantina Sociale di Tortona ai quali verrà dato l’accesso alla web-app vite.snap customizzata graficamente per il progetto VITA. Verrà distribuita una guida sintetica ai soci sull’utilizzo del DSS semplificato;
  • Sono stati raccolti i dati per stilare i bollettini fitosanitari zonali (40 bollettini, 20 all’anno, redatti con frequenza settimanale) da consegnare ai viticoltori per avvertirli quando trattare, con relative indicazioni tecniche d’intervento, corredati dalla mappa contenente la posizione e le coordinate GPS dei vigneti dei soci della Cantina coinvolti;
  • È stato fatto un monitoraggio partecipato su 5 aziende (3 aziende convenzionali e 2 aziende biologiche), volto a misurare, su 26 campioni, la potenziale contaminazione delle acque di risulta del lavaggio interno ed esterno delle macchine irroratrici e sensibilizzare gli operatori a tal riguardo (Anadiag e Unicatt);
  • Sono stati distribuiti ad aziende socie del Consorzio dei Colli Tortonesi, del Consorzio del Roero e alla Cantina Sociale di Tortona dei questionari (20 questionari per un totale di 136 ha di superficie complessiva vitata) per comprendere la percezione e gli atteggiamenti degli operatori in merito alla gestione dei fitofarmaci e quindi identificare le potenziali criticità;
  • Sono state quindi stilate le linee guida per un uso sostenibile dei prodotti fitosanitari a livello aziendale ed elaborati i 7 Punti chiave per la corretta gestione delle acque reflue di lavaggio delle macchine irroratrici.