Dopo un importante intervento di restauro finanziato con i fondi del PNRR Cultura, Villa Le Corti riapre i suoi giardini storici al pubblico. Un traguardo che completa il lungo progetto di recupero avviato nel 1992 da Duccio e Clotilde Corsini, con l’obiettivo di restituire nuova vita alla Villa-fattoria progettata nel Cinquecento dal celebre architetto e pittore Santi di Tito.
Situata nella zona settentrionale del Chianti Classico, la tenuta si affaccia su un paesaggio di vigneti, uliveti e boschi, e raccoglie in sé l’evoluzione del gusto architettonico dal Seicento al Novecento. Il fulcro del complesso è rappresentato dal grande Prato su cui si affaccia la villa, da cui si snoda un asse prospettico che collega i diversi giardini tematici.
I visitatori possono esplorare in autonomia il Giardino all’Italiana, i Giardini Romantici con il suggestivo Viottolone, l’antico Pomario e l’Orto, accompagnati da una mappa e un’audioguida. L’apertura al pubblico non prevede cartelli o recinzioni, come sottolinea Clotilde Corsini: «I giardini aperti sono il nostro spazio verde di casa, li condividiamo come segno di bellezza e responsabilità».
Il restauro si inserisce in un lungo processo conservativo che ha interessato l’intero complesso, dai giardini fino all’Archivio storico della famiglia Corsini, visitabile su prenotazione insieme agli interni della villa.
Alla visita dei giardini è possibile abbinare quella alle Cantine storiche, partecipare a degustazioni di vino e olio, pranzare all’Osteria della tenuta o acquistare prodotti tipici nel Negozio.
Orari di apertura:
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1 giugno – 30 settembre: 10:00 – 18:00 (ultimo ingresso 17:00)
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1 ottobre – 31 ottobre: 10:00 – 17:00 (ultimo ingresso 16:00)