Con Bruno ci siamo conosciuti all’ultima edizione di Borgo Divino, dove ho potuto conoscere la sua realtà ed assaggiare i suoi vini, da qualche mese infatti Bruno ha deciso di lanciare la sua sfida al mercato dei vini di fascia alta. Ha infatti messo in produzione la propria linea di etichette che per adesso comprendono 3 vini d’ingresso: un bianco un rosato un rosso ed ultimo nato il “Sassolare”, un sangiovese in purezze affinato 12 mesi in legno.
L’azienda biologica si estende per circa 12 ettari di vigneti, esposti da Est a Sud-Ovest caratterizzati da un terreno composto in prevalenza da serpentine di galestro e marne stiltose, vitigno principale il Sangiovese affiancato dal Merlot, dal Cabernet Sauvignon, e dal Cabernet Franc. Il clima qui è molto favorevole, la zona infatti è molto ventosa questo permette alle uve di mantenersi sempre in un buono stato senza subire l’attacco delle muffe.