Si è svolta a Roma la cerimonia di premiazione dei vincitori dei prestigiosi concorsi “Premio Roma” dedicati ai migliori pani e prodotti da forno tradizionali e ai migliori formaggi, giunti rispettivamente alla ventesima e ventiduesima edizione. I due concorsi, promossi dalla Camera di Commercio di Roma e realizzati da Agro Camera in collaborazione con l’Azienda Speciale Sviluppo e Territorio e il sistema camerale regionale, hanno visto la partecipazione complessiva di 175 aziende da tutta Italia e dall’estero.

Nel concorso dedicato ai pani e prodotti da forno, 65 aziende provenienti da 10 regioni hanno presentato oltre 230 prodotti, suddivisi in numerose categorie tra cui la Ciriola romana e rosetta, il Pane senza sale, la Pizza Bianca di Roma, pani integrali e tradizionali di frumento duro e tenero, oltre a prodotti speciali come taralli e grissini. La giuria, composta da otto degustatori professionisti, ha valutato i prodotti con criteri rigorosi di qualità organolettica e sensoriale.

Particolare attenzione è stata riservata ai prodotti locali di Roma e del Lazio, con 39 fornai tra Roma città, provincia e altre aree regionali, che hanno conquistato 25 premi, sottolineando la vitalità e la qualità della panificazione tradizionale nel territorio.

Parallelamente, il concorso per i migliori formaggi ha coinvolto 110 aziende, tra cui 42 del Lazio, con una forte presenza di produttori romani e 36 imprese provenienti da 15 regioni italiane, oltre a 32 partecipazioni estere da Spagna e Paesi Bassi. I formaggi in gara sono stati divisi in due sezioni: una regionale e una nazionale/internazionale, con tipologie che spaziano dai formaggi freschi e stagionati alle specialità DOP e innovative. La giuria di nove esperti ha esaminato oltre 280 campioni, premiando con successo le aziende laziali, con 19 riconoscimenti distribuiti tra Roma città, provincia e altre province come Frosinone, Latina e Viterbo.

Entrambi i concorsi puntano a valorizzare la tradizione e l’eccellenza, sostenendo prodotti radicati nel territorio ma capaci di incontrare i gusti contemporanei, a testimonianza del legame profondo tra cultura, identità e qualità agroalimentare.