“Originariamente fu attribuito a nostro trisavolo, che l’ha passato a nostro bisnonno Antonio, che a sua volta l’ha passato al padre di nostra madre, nonno Gesuino, per farlo arrivare fino a noi in forma più che smagliante.” – mi racconta Francesco Fadda – “Dimenticare i propri antenati significa essere un albero senza radici, questo antico proverbio è diventato ormai il nostro mantra e nella vita di tutti i giorni cerchiamo di onorarle e ricordarle. Se oggi i nostri nonni fossero qui, sarebbero sicuramente felici e orgogliosi di questa iniziativa.”
La Cantina Mussennore nasce nel 1976 nel cuore della Barbagia a Mamoiada in provincia di Nuoro, luogo vocato da secoli per la coltivazione del vitigno autoctono per eccellenza di Sardegna: il Cannonau
Il vigneto Palagorai è posto tra i 600 e gli 800 m s.l.m. in terreni di natura granitica di struttura sciolta, l’allevamento è a spalliera con potatura a cordone speronato, la lavorazione è sostenibile e biologica. Le uve raccolte a mano una volta in cantina vengono avviate alla fermentazione spontanea senza l’utilizzo di lieviti esterni e lasciate in macerazione per circa 20 giorni. Dopo un breve passaggio in contenitori acciaio, il vino riposa per circa 8-10 mesi in botti di rovere, e infine trascorre un periodo di circa 3 mesi di affinamento in bottiglia.
Una menzione speciale per le etichette di questi due vini, che riportano il nome di Gesuino Canneddu creatore del vigneto Palagorai, e che in qualche modo identificano perfettamente il carattere e l’identità di questo territorio altamente vocato per la viticoltura, dove ancora si allevano vigne ultracentenarie.