Marzocco di Poppiano: focus Pretale 2018 [VIDEO]

Al Vinitaly 2023 abbiamo incontrato Roberta e Maurizio, due artisti del vino che ci hanno presentato in anteprima la nuova annata del loro IGT, il Pretale.

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Sulle colline di Montespertoli, all’interno del territorio del Chianti Colli Fiorentini e a pochi chilometri dalla città gigliata, Marzocco di Poppiano produce vini nel pieno rispetto del territorio fin dagli anni 70.

Oggi Maurizio Mazzantini e Roberta Chini seguono in prima persona ogni fase della produzione vinicola, che racconta tutta la loro filosofia produttiva: rispetto dell’ambiente circostante e autenticità, rappresentati fedelmente nei loro vini, a base Sangiovese, ed altri antichi ed autoctoni come il Canaiolo.

Un Vinitaly di soddisfazione per voi, tanti incontri e l’apertura anche a nuovi mercati?
“Verissimo! Questa edizione è stata densa di nuovi incontri, di nuovi mercati come la Romania e l’Ungheria dove non siamo presenti, mentre siamo arrivati in Polonia! Stiamo ricevendo buoni feedback e sono già arrivate qualche richieste, quindi siamo molto contenti!” – racconta Roberta.

Voi siete un’azienda relativamente giovane perché siete nati nel 2014 ma siete già distribuiti in tanti paesi, ricordiamoli:

Siamo negli Stati Uniti, in Svizzera, Olanda, Inghilterra, un ‘goccia’ in Cina e, come accennato, in Polonia”

Bello perché voi riuscite a portare questo pezzo di Toscana dei Colli Fiorentini un po’ in tutto il mondo. Ricordiamo la vostra produzione:

“Sì, oltre al Chianti Colli Fiorentini, produciamo due IGT che sono per noi due ‘gioielli’ di famiglia: due singole vigne, una con vocazione toscana e una di vocazione più internazionale. Toscana nel nome e nel cuore è il Pretale mentre la Vigna del Leone ha un’anima più rotonda ma con il graffio del Sangiovese.” – prosegue Roberta

Pretale 2018, composto da Sangiovese, Canaiolo, Cabernet Sauvignon. La forza di questo vino straordinario è proprio il Canaiolo, particolare perché antico.

Esatto. Si tratta di un Canaiolo che proviene dal 1957, con vigne molto vecchie che hanno una resa molto bassa ma una qualità eccellente. La storia di questo Canaiolo è veramente particolare perché quando abbiamo fatto le analisi dei cloni, il mono varietale di questo vitigno somigliava più a un Colorino perché aveva una nota speziata molto forte che non è associata ai nuovi cloni di Canaiolo.” – racconta Maurizio Mazzantini – “Abbiamo poi effettuato le analisi dei genomi ed è stato catalogato come un Canaiolo presente tra la fine degli anni ’50 e l’inizio degli anni ’60, quindi perfettamente in linea con quello che ci aveva venduto il Conte di Lucignano con che ci disse di lavorare bene questo Canaiolo perché ci avrebbe dato tante soddisfazioni”.

Un vino contemporaneo e di grande duttilità, che richiama molti cibi, abbinabile anche a tutto pasto.

“Senza dubbio. Ha un’acidità e un livello di alcool che fanno sì di poterlo abbinare sia a una carne grigliata come  a piatti dalle lunghe cotture. E’ molto versatile a tavola proprio grazie anche al bouquet olfattivo e organolettico che si abbina molto bene al cibo.” – prosegue Maurizio.

Il Pretale 2018 è un vino dallo stile elegante ed unico, caratterizzato dalla straordinaria impronta speziata del Canaiolo nero, Roberta e Maurizio di Marzocco di Poppiano con questa annata di Pretale raggiungono il perfetto equilibrio tra la filosofia toscana e lo stile più contemporaneo.

Lo si può accompagnare, inoltre, anche ad alcuni formaggi o ad una quiche con formaggio: ogni sorso lascia il palato pulito e regala grandissimo gusto.