Ci sono luoghi a Firenze che sembrano sospesi nel tempo, dove ogni dettaglio racconta un frammento di storia. Uno di questi è Giacosa, caffè leggendario rinato in via della Spada, a pochi passi dall’eleganza discreta di via Tornabuoni.

Qui, dove un tempo il Conte Camillo Negroni ordinava “quel qualcosa in più” che avrebbe dato origine a uno dei cocktail più famosi al mondo, oggi si brinda a una nuova era. Un luogo dal fascino d’altri tempi, ma con lo sguardo rivolto al futuro.

Dietro al bancone, l’esperienza e la visione di Luca Manni, F&B Manager, si uniscono al talento di un team giovane e brillante – Antonino Sciortino, Mirko Maurello e William Franci – per creare una drink list che è molto più di un menu: è un viaggio.

Il cuore dell’offerta resta il Negroni, protagonista assoluto e reinterpretato in mille sfumature: dal Classico al Negroni Giacosa, elegante e leggermente più amaro, nato da un blind tasting e diventato subito firma della casa.

Ci sono versioni inedite e affascinanti come il Negroni Throwing (con Ginarte e vermouth balsamico), il Negroni Seltz, rinfrescante e frizzante, o il Negroni Nitro, vellutato e sorprendente. Ogni sorso racconta un lato diverso di un’icona.

La sezione “Negroni Meets Tradition” gioca invece con cocktail storici rivisti in chiave Negroni. Il risultato? Un Cosmo Negroni con vodka e tonka bean, un Ramos Negroni a base tequila e panna senza lattosio, fino al più audace Bloody Negroni, dove il pomodoro incontra il tabacco e la liquirizia.

E per chi ama esplorare, la parte più creativa della lista è senza dubbio “Giacosa Creations”: cocktail ispirati alla cultura dell’aperitivo italiano ma rivisitati con fantasia e stile. Dallo Spumina con pisco e curry verde, al profumato Bellini con camomilla e curcuma, ogni proposta sorprende con abbinamenti inaspettati e raffinati.

Non mancano le esperienze di degustazione, ideali per lasciarsi guidare: la Degustazione Negroni propone tre interpretazioni del celebre drink, mentre la Degustazione Giacosa permette di assaporare tre signature cocktails del bar, in un percorso pensato per chi ama lasciarsi incuriosire.

C’è attenzione anche per chi preferisce alternative leggere o analcoliche: tra i freschi Seltz e l’Alcohol Free Negroni, ogni ospite trova la sua dimensione. Ad accompagnare i drink, una selezione curata di pasticceria e snack salati, perfetti per ogni momento della giornata.

Giacosa è aperto tutti i giorni, dalle colazioni del mattino fino al dopo cena, e si conferma oggi come una tappa imperdibile per chi ama la Firenze elegante, autentica e creativa. Un luogo dove si respira la storia, ma con il profumo di qualcosa di nuovo nel bicchiere.

Erika Bertelli
Nata tra le torri, lo zafferano e la Vernaccia di San Gimignano, nel 2017 ho preso libri, sogni e penna e mi sono trasferita a Firenze aprendo un blog. Ricercatrice e docente di professione, sono sempre alla ricerca di storie, ristoranti e tradizioni enogastronomiche da raccontare.