Mentre continua la corsa sui mercati delle bollicine Eurostat sancisce la crescita già registrata nel 2021. Lo studio economico dell’ufficio statistico dell’Unione europea registra che nel 2021 le esportazioni di vini spumanti dell’Unione verso Paesi extra Ue sono state pari a 636 milioni di litri, un aumento del 29% rispetto ai 494 milioni di litri esportati nel 2020.

Nel 2021, le tre maggiori categorie nelle esportazioni extra-Ue di spumante sono state il Prosecco (43%, 273 milioni di litri), lo Champagne (15%, 94 milioni di litri) e il Cava (10%, 65 milioni di litri).

Le due principali destinazioni di esportazione di vino spumante dall’Ue sono state gli Stati Uniti (31% del totale delle esportazioni extra-Ue di vino spumante, 198 milioni di litri) e il Regno Unito (28%, 177 milioni di litri). Tra il 2017 e il 2021 le esportazioni sono aumentate a un tasso medio annuo del 7%.

L’incremento registrato- spiegano i ricercatori- “arriva dopo il primo anno della pandemia, che ha notevolmente attenuato la crescita del commercio di vino poiché molti bar e ristoranti sono stati chiusi completamente o parzialmente durante tutto l’anno, portando a un calo del 6% nel 2020 rispetto al 2019”. Eurostat segnala inoltre che gli Stati membri dell’Ue hanno importato 5,8 milioni di litri di spumante da Paesi extra Ue, che corrispondono all’1% della quantità esportata.

fonte: Federvini