Il mercato italiano è ormai un punto di riferimento importante per i produttori di champagne. Le bollicine d’Oltralpe sposano il gusto italiano e la nostra cucina in maniera sorprendente; e in occasione della Modena Champagne Experience, ho potuto constatare di persona quanto i piatti della tradizione bolognese possano esaltarsi con lo champagne, partecipando alla cena organizzata da Bacci Wines, importatore dello Champagne Besserat de Bellefon, nella splendida cornice dell’Osteria Enoteca Fatafadiga di San Giovanni in Persicheto.

A spiegare gli champagne serviti e la storia della Maison Besserat de Bellefon c’era Julien Martin. La storia della Maison Besserat De Bellefon è già di per sé un pezzo di storia della Francia: nacque nel 1843 come Maison Besserat e, dopo il matrimonio tra Edmond Besserat e Yvonne Meeric De Bellefon, nel 1920 la Maison diventa Besserat De Bellefon.

Tra gli anni ’60 e ’70 il loro champagne venne servito nei migliori locali di tendenza parigini come il Crazy Horse ed il Moulin Rouge e nel 1978 diventa lo champagne servito da Air France sul Concorde. Nel 1989 Besserat De Bellefon viene servito all’Eliseo e nel 1994 è stato lo champagne servito a Parigi per il cinquantesimo anniversario della Liberazione della città.

Nel 2018/2019 la linea produttiva viene rivoluzionata e nascono le nuove linee di champagne sino ad arrivare ai giorni nostri. Besserat De Bellefon è nota per la produzione di Champagne demi-mousse dalla bassa pressione in bottiglia e per il grande uso di Pinot Meunier, che assemblato agli altri vitigni, conferisce al vino un’identità specifica.

All’Osteria Enoteca FataFadiga abbiamo assaggiato degli splendidi piatti propri della tradizione bolognese accompagnati da pane, focacce e piadine di produzione dell’osteria; nello specifico i nostri palati sono stati deliziati da:

Polpette di Ripieno per Tortellini, golosissime, abbinate a Champagne Besserat de Bellefon Bleu Brut Magnum Pinot Meunier 15% Chardonnay 30% Pinot Noir 25%, dal naso maturo su frutta candita e molto floreale, palato con note principali carnose e costanti, una schiuma fine forma un grazioso cordone di bollicine leggere sprigionando molta freschezza.

Tortellini in Brodo di Carne di Manzo e Cappone, uno dei piatti più iconici della cucina di questa zona d’Italia, abbinati a Champagne Besserat de Bellefon Blanc de Blancs Magnum Chardonnay 100%, al naso presenta note fresche e fruttate accompagnate da note floreali caratteristiche dello Chardonnay. In bocca è ben strutturato e rotondo con note minerali che si sposano perfettamente con i sentori di frutta secca, albicocca in particolare, prima di lasciare il posto a sentori di miele.

Tagliatelle Strette al Ragù della Corte, con Galletto, Gallina, Faraona, Cappone, Coniglio, Anatra, con tutte le loro frattaglie tagliato al coltello e Foie Gras, abbinate a Champagne Besserat de Bellefon Rosé Brut Magnum Pinot Meunier 50% Chardonnay 25% Pinot Noir 25%. Al naso è generoso e raffinato, segnato da frutti rossi del bosco che poi solleveranno aromi di fiori profumati come il tiglio e il biancospino. Attacco acido, la bocca diventa corposa. Gli aromi di frutti rossi dominano nettamente e il finale di questo champagne è intenso, lungo, con un tocco speziato.

Cotoletta alla Bolognese, ma chiamatela pure Petroniana! (Da San Petronio, protettore dei Bologna). Uno dei tesori nascosti della gastronomia Bolognese, vanta un sodalizio, Gli Amici della Petroniana, ovvero la “libera organizzazione culturale non a scopo di lucro con sede a Bologna, nata come sodalizio culinario per la promozione della cosiddetta Petroniana, altrimenti conosciuta come cotoletta alla bolognese”. Proposta in abbinamento con Champagne Besserat de Bellefon Millésime 2008 Chardonnay 50% Pinot Noir 38% Pinot Meunier 12%. Agrumi canditi, miele e spezie, fresco e cremoso. Opulento come il piatto che ha accompagnato e sostenuto.

La cena si è conclusa con uno splendido regalo di Julien Martin che ci ha fatto assaggiare una strepitosa bottiglia fuori programma servita alla cieca che si è rivelata essere una bellissima espressione di champagne nonostante gli anni sulle spalle. Abbiamo assaggiato uno Champagne Réserve Besserat de Bellefon del 1990, sboccatura 2022, ricco di profumi di frutta candita, di agrumi, frutta secca e sottobosco con ancora tanta freschezza.

In conclusione Fior di Latte accompagnato dal Vin San Laurentino Castello di Bossi Sangiovese Malvasia Trebbiano, con le sue note di albicocca essiccata e frutta secca. Una serata davvero piacevole che ha portato in tavola non solo champagne e tradizione culinaria italiana, ma anche piacevole e attenta conversazione.

Ho apprezzato la qualità degli champagne di Besserat De Bellefon degustati, caratterizzati da una realizzazione impeccabile, precisione e un profilo gastronomico distintivo, un valore da tenere costantemente presente.