Si è da poco conclusa la 51esima edizione di “Expo del Chianti Classico” che ha avuto luogo dal 7 al 10 settembre 2023, come di consueto nella ridente cittadina di Greve in Chianti. Un appuntamento ricco di masterclass organizzate. Negli stands della suggestiva piazza grevigiana, vi era la possibilità di degustare varie etichette del Gallo Nero, semplicemente presentandosi di fronte al banco d’assaggio dei produttori presenti, con previo acquisto di un calice ed un carnet di degustazioni e a un Padiglione Consortile con servizio Sommelier, affidato a FISAR. I vini in degustazione: Chianti Classico, nelle tipologie: annata, riserva e gran selezione, inoltre alcuni vini bianchi, rosa e vinsanto provenienti da questo meraviglioso lembo di terra incastonato tra Firenze e Siena.

La piazza di Greve in Chianti per questa importante occasione viene allestita con stands coperti che anche in caso di pioggia garantiscono al visitatore la possibilità di  degustare e parlare tranquillamente con i produttori. Ho partecipato varie volte a questo evento e devo dire che l’ atmosfera è particolarmente gioiosa, la piazza è animata da persone che amano il nettare di Bacco, le quali in questo periodo popolano i Borghi del Chianti. Turisti da ogni parte del globo, amanti del meraviglioso territorio del Chianti, dei suoi castelli, dei suoi panorami mozzafiato e delle vicine città d’ arte, quali Firenze e Siena.

Il giorno 7 settembre, il primo dei 4 giorni, all’inaugurazione hanno partecipato il Presidente della Regione Eugenio Ciani, i Sindaci  e le autorità di ogni Comune del Chianti Classico.

A partire dagli anni ‘70 questa manifestazione ha cambiato nome e impostazione, prima Mostra Mercato, poi Rassegna ed Expo, ma rimane senza dubbio uno degli appuntamenti più importanti per conoscere il mondo del vino chiantigiano.

Alcuni assaggi da me effettuati nel pomeriggio del 7 settembre:

Chianti Classico 2019 Az. Querciabella

Rosso rubino intenso, sprigiona sentori di violetta, rosa,  ciliegia,  mora e spezie dolci, al gusto è pieno ed appagante,  setoso ed armonioso.

Chianti Classico Riserva 2019 Castello di Monsanto

Rosso rubino trasparente, rivela note di frutti di bosco maturi,  sottobosco,  spezie e nuanes balsamiche,  al palato è piacevole e avvolgente,  di buona struttura e lunga persistenza aromatica.

Chianti Classico Riserva 2019 Cafaggio

Rosso rubino intenso,  dipana sentori di lampone,  ciliegia, fragola, tabacco, polvere di cacao, pepe e nuances fumé,  il sorso è decisamente avvolgente,  aggraziato e duraturo.

Chianti Classico Ceppo Franco 2017 Az.La Piaggia

Rosso rubino con sfumature granata, emana sentori di visciola, ciliegia, violacciocca, prugna, pepe nero e bacche di ginepro,  fresco e dotato di tannini copiosi ma setosi.

Chianti Classico “La Prima” Gran Selezione 2020 Castello di Vicchiomaggio

Rosso rubino vivace, libera note di ribes, fragolina di bosco, mirto,  melagrana e tabacco, al palato è rotondo e leggiadro,  coerente e persistente.

Chianti Classico Riserva 2018 Castello di Verrazzano

Rosso rubino con sottili riflessi granata,  rimanda note di mora, prugna,  mirtillo, amarena e rosa rossa che ben si fondono con nuances speziate,  attacco tannico poderoso ma setoso,  equilibrato, sapido e decisamente lungo.

Chianti Classico Riserva 2014 Monte Maggio

Rosso granato trasparente,  al naso è complesso e si percepiscono sentori floreali di un bel pot-pourri,  frutti rossi maturi, sottobosco e liquirizia,  al palato è rotondo e generoso,  coerente e incredibilmente persistente. Frutto di un’annata difficile, un vino ben fatto. Sito di riferimento: www.montemaggio.com