A Panzano in Chianti, dal 13 al 15 settembre, si è svolta la 30ª edizione di Vino al Vino. Per l’occasione, l’Unione Viticoltori di Panzano in Chianti ha organizzato, presso la Galleria di Tenuta Casenuove, una degustazione di tre vecchie annate: 1994, 2004 e 2014, dedicata alla stampa. Un momento importante per i produttori, che hanno avuto l’opportunità di raccontare i loro capolavori enoici, dimostrando la longevità del Chianti Classico e di alcuni vini IGT di questa straordinaria sottozona.
Un areale rinomato per essere il primo biodistretto in Italia e per la famosa Conca d’Oro, dai cui terreni il Sangiovese si esprime in maniera esemplare. Un terroir arcinoto da secoli per la sua alta vocazione alla viticoltura di qualità, determinata dalla combinazione unica di elevata altimetria, terreni ricchi di galestro, esposizioni ideali e un microclima favorevole per la coltivazione della vite. Caldo e asciutto, è caratterizzato da considerevoli escursioni termiche tra il giorno e la notte.
Le tre annate degustate sono molto diverse, sia per stile che per condizioni climatiche. Durante il percorso di assaggi, ho apprezzato molto tutti i vini e tutte le annate, inclusa la 2014, considerata inizialmente difficile e sottovalutata da molti. Nel calice ho trovato vini di qualità e piacevolezza. La 2004 si è mostrata in forma smagliante, mentre la 1994, essendo la più evoluta, si presta a piatti complessi o può essere considerata un vino da meditazione.
Alcuni assaggi:
Chianti Classico Gran Selezione Vigna del Sorbo 2014 Fontodi – Sangiovese 90%, Merlot 10%. Rosso granato trasparente, emana note di rosa, mora, tabacco, liquirizia e sfumature balsamiche; avvolgente, suadente e persistente.
Flaccianello della Pieve Toscana IGT 2004 Fontodi – Sangiovese 100%. Granato trasparente, sprigiona sentori di amarena, polvere di cacao, arancia sanguinella e spezie dolci; setoso, generoso e armonioso.
Bruno di Rocca 2004 Toscana IGT Vecchie Terre di Montefili – Cabernet Sauvignon 80%, Sangiovese 20%. Rubino impenetrabile con sfumature granata, note di frutti di bosco maturi, spezie, liquirizia e menta; gusto pieno, appagante e duraturo.
Chianti Classico Riserva 2004 Le Cinciole – Sangiovese 95%, Canaiolo 5%. Granato intenso, rivela sentori di frutta rossa matura, tabacco, bacche di ginepro e note tostate; al palato è rotondo, dinamico e incredibilmente lungo.
San Marco Toscana IGT 2014 Castello di Rampolla – Cabernet Sauvignon 65%, Merlot 30%, Sangiovese 5%. Rubino profondo con sfumature granata, al naso emergono note di mirtillo e lampone in confettura, rabarbaro, after-eight e spezie orientali; il sorso è caldo, setoso e aggraziato.
Chianti Classico Riserva Solatio Basilica 1994 Villa Cafaggio – Sangiovese 100%. Rosso aranciato, libera sentori di frutta rossa matura, arancia sanguinella, tabacco, selvaggina e nuances boisée; al gusto è morbido, leggiadro e coerente.
Inversus Toscana IGT 2004 Casaloste – Sangiovese 80%, Merlot 20%. Rosso granato intenso, dipana sentori di violacciocca, marasca, prugna, liquirizia, pepe e cannella; il sorso è vellutato, deciso, preciso e durevole.
Chianti Classico Retromarcia 2014 Montebernardi – Sangiovese 100%. Rosso rubino con sfumature granata, rimanda sentori di frutti di bosco, rabarbaro, sottobosco e anice stellato; al palato è succoso, setoso e delizioso.
Chianti Classico 2014 Panzanello – Sangiovese 95%, Merlot 5%. Rubino trasparente con riflessi granata, emana note di lampone, tabacco, viola appassita, cardamomo ed eucalipto; avvolgente, accattivante e persistente.
Chianti Classico Riserva Selezione Il Margone 2004 Molino di Grace – Sangiovese 100%. Rubino intenso, sviluppa note di mirtillo, ribes, tabacco e spezie dolci; attacco tannico poderoso ma setoso, austero e armonico.