La vendemmia nel Chianti Classico: Radda in Chianti [VIDEO]

Nel Chianti Classico, una raccolta abbondante e di qualità eccellente per il centenario del Gallo Nero

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La vendemmia 2024 nel Chianti Classico, patria del Sangiovese, si è conclusa con risultati che fanno sperare in un’annata memorabile. In queste settimane, i viticoltori hanno raccolto le uve delle varietà tardive come il Cabernet Sauvignon, ormai ben radicato nelle colline toscane. Quest’anno il raccolto è stato abbondante e di qualità eccellente, con grappoli sani e maturi grazie al clima favorevole.

Dopo un’estate calda e secca, il mese di settembre ha portato piogge che, pur creando qualche difficoltà in fase di raccolta, hanno contribuito a bilanciare la maturazione delle uve, in particolare a Radda in Chianti (Siena). Nei tini, si stanno formando vini dai profumi intensi e con gradazioni alcoliche moderate, caratteristiche che li renderanno unici nel panorama enologico.

Questo risultato arriva in un anno speciale: il centenario del Consorzio del Chianti Classico, il cui simbolo è il celebre Gallo Nero. Gli appassionati dovranno attendere fino al 2026 per degustare i primi vini di quest’annata eccezionale, che si preannuncia già come una delle migliori degli ultimi anni.