“Provare per credere” è il motto della quinta edizione di Food & Wine in progress, la manifestazione che propone il meglio del Made in Tuscany nel settore del’enogastronomia, che è stata presentata nella sala Barile di palazzo del Pegaso e che si svolgerà alla stazione Leopolda di Firenze da sabato 30 novembre a domenica 1 dicembre. “Provare” è infatti l’invito a degustare il cibo, il vino, l’olio e gli altri grandi prodotti alimentari toscani, perché è il passaggio decisivo per diffondere la cultura della qualità e del territorio. L’evento, organizzato da Iron3, è promosso da Associazione italiana sommelier della Toscana (Ais), Unione regionale cuochi toscani, Confcommercio, Coldiretti e Camera di commercio di Firenze, con il patrocinio della Regione Toscana.

“È una manifestazione a cui sono molto legato e affezionato, perché cinque anni fa è nata proprio nei giorni di insediamento del Consiglio regionale”, ha dichiarato il presidente del Consiglio regionale, Eugenio Giani. “In questi anni Food & Wine è diventato un punto di riferimento d’eccellenza per la ristorazione, il vino e la produzione agricola e enogastronomica e rappresenta un’immagine straordinaria per proiettare la Toscana nel mondo”.

Di “importante vetrina per i prodotti enogastronomici e della ristorazione” ha parlato la vicepresidente Lucia De Robertis che ha sottolineato l’importanza di una proposta e gestione collegiale, “perché si è capito che fare squadra, in accordo con le istituzioni, e creando una filiera diretta tra prodotto agricolo e ristorazione, è il modo attraverso il quale la Toscana può offrire il meglio di sé”. E ha aggiunto: “Sono contenta di questa scelta, perché è la conferma che il modello Arezzo, costruito con pazienza anni fa, è un modello vincente anche per Firenze e la Toscana”.

E il concetto di collaborazione è stato messo in evidenza anche dal presidente dell’Ais Toscana, Cristiano Cini, e dal presidente dell’Unione Regionale Cuochi Toscani, Roberto Lodovichi, che hanno parlato del binomio produzioni enologiche e agroalimentari “come di una scommessa vincente per stimolare la cultura e la conoscenza dei prodotti e del territorio che devono essere sempre in progress”.

All’interno della manifestazione, come hanno spiegato il direttore di Confcommercio Toscana, Franco Marinoni, il presidente di Confcommercio Firenze, Aldo Cursano, il direttore di Coldiretti Firenze, Simone Ciampoli, sarà proposto il progetto “La casa dell’eccellenza toscana”. Il filo conduttore è la valorizzazione delle eccellenze a filiera corta: il prodotto del contadino che arriva direttamente nelle cucine del ristorante, per proporre al pubblico un piatto che è patrimonio di un territorio. E proprio per stringere sempre di più questo rapporto tra produttori e ristorazione, Confcommercio organizzerà, all’interno di Food & Wine, gli Stati generali della ristorazione.

Moltissimi gli appuntamenti in calendario nella due giorni dell’evento, con show-cooking, degustazioni di piatti preparati dagli chef, degustazioni di vini, esposizioni di eccellenze (tartufi, olii extravergine di oliva, formaggi, ecc..), presentazione di libri e incontri con sommelier e chef.

Foto di copertina: tratta dalla pagina Fb di Food&Wine