Il mondo della ristorazione ha subito un duro colpo dal lockdown causato dal Coronavirus costringendo i ristoratori ad un drastico cambiamento di attività. Delivery e take away sono state le prime forme di reazione a questa drammatica situazione, ma anche la riapertura avvenuta il 18 maggio scorso non ha certo semplificato le cose.

I locali hanno dovuto fare i conti con le nuove regole, dal distanziamento sociale a tavola, alle norme igieniche, all’uso di mascherine che hanno causato una necessaria riorganizzazione della propria attività che ha comportato anche sacrifici a livello di costi e personale. Quella di adesso è una situazione che non lascia spazio all’improvvisazione che potrebbe aggiungere ulteriori problemi ai ristoratori che già si trovano magari con parte del personale in cassa integrazione, se non licenziato, e a dover fare i conti con il necessario adeguamento alle normative vigenti e con l’abbinamento dell’attività del locale a quella di delivery e take away, organizzato spesso attraverso i social.

Proprio per organizzare in modo efficiente e produttivo il lavoro di quanti operano in questo settore, è nato Italy to Home, un progetto realizzato grazie alla joint venture di tre aziende pratesi – Allyou.srl, Sirio Risorse Umane e D-Side Studio –  con lo scopo di mettere al servizio di ristoratori e negozi di eccellenze gastronomiche la propria professionalità per supportare ma soprattutto per rimodulare la propria attività ampliando la propria offerta: dalla prenotazione del tavolo, alla ristorazione a domicilio, dal take away e delivery al servizio di spesa a domicilio ma anche alla corretta comunicazione. Il progetto è inoltre in partnership con la web radio White Radio grazie alla quale i soggetti aderenti potranno partecipare alla trasmissione “Il Boss della Radio”.

 “Sappiamo che esistono altri modi per ordinare i piatti o la spesa e farsela consegnare a casa – spiega Paolo Vannini, Founder di AllYou.srl ma aderendo al progetto tutte le attività che possono essere utilizzate dai clienti sono su un’unica piattaforma, semplificando quindi la scelta, mentre i ristoratori e i negozianti riceveranno ordini o prenotazioni in modo più organizzato facilitando così il lavoro a tutto il personale. Inoltre, a differenza di altri sistemi, non ci sono commissioni aggiuntive, anzi le spese vengono ridotte perché divise fra tutti coloro che ne fanno parte. Senza contare che con Italy to Home si possono prenotare i tavoli al ristorante e sapere dove degustare o acquistare le eccellenze gastronomiche toscane”.

Questo progetto, che i creatori definiscono work in progress, è indirizzato ai locali di eccellenza, siano essi ristoranti, trattorie, pizzerie o gastronomie. Sono già tre le province coinvolte – Prato, Firenze e Pistoia – in cui diversi locali hanno già aderito, come la Trattoria Da Burde a Firenze, il ristorante Antichi Sapori e la gastronomia Sapori di Toscana a Prato, il ristorante Il Circo della Luna  a Vernio, e la pizzeria Bottega del Lievito a Pistoia, e altri lo faranno a breve, ma l’obiettivo è di coprire entro l’anno tutta la Toscana.

Grazie all’uso di una piattaforma digitale comune (www.italytohome.com)  è facile per il consumatore raggiungere i locali e le “botteghe” per prenotare un tavolo o ordinare consultando i vari menu (suddiviso per ora nelle tre province di Firenze, Prato e Pistoia) e i piatti dell’eccellenza gastronomica toscana. I professionisti delle tre società pratesi sono a disposizione per offrire una servizio “tagliato su misura” al ristoratore in base alle proprie esigenze e organizzato secondo le normative vigenti.

Un modo per aiutare chi si occupa di ristorazione a valorizzare e rendere più flessibile la propria attività. Grande importanza ha anche la gestione degli ordini che, invece che passare dai numerosi canali social, potrà essere fatta direttamente sulla piattaforma di Italy to Home evitando così confusioni, errori o sviste.

Se è vero che Facebook, Instagram e Whatsapp possono essere utilizzati anche senza costi aggiuntivi, è anche vero che destreggiarsi fra vari i vari canali può causare qualche difficoltà con il rischio di perdere una prenotazione o un ordine. Con questa piattaforma, invece, tutto viene gestito in maniera semplice. Basta un click da parte del cliente e il locale riceverà in maniera organizzata la sua prenotazione o ordine.

Importante è anche la formazione del personale che dovrà essere impiegato per molteplici funzioni: dal servizio ai tavoli, alle gestione dell’ordine e alla consegna (sia delivery che take away) in modo da avere un’organizzazione semplice ed efficiente che soddisfi il cliente. La formazione include anche il corretto uso dei social per una comunicazione efficace in modo da raggiungere il maggior numero di utenti informandoli delle potenzialità e della comodità della piattaforma Italy to Home.

Spazio poi alle eccellenze toscane racchiuse in un’area dedicata nella quale vengono segnalati in quali locali, siano essi ristoranti, trattorie o gastronomie posso essere degustati o acquistati.

Ma l’organizzazione di professionisti che sta dietro Italy to Home sta anche lavorando per il futuro. “Ḕ importante anche pensare ad ipotetici scenari futuri – conclude Paolo Vannini – Pensiamo ad un ritorno del Covid-19, come non esclude l’Istituto Superiore di Sanità, nel caso si verifichino certe condizioni. I nostri professionisti stanno già pensando ad un’eventuale strategia per proteggere l’attività di chi fa e farà parte di questo progetto anche se noi siamo positivi e ci auguriamo che non accada”.